02 Maggio 2024 - 09:36

Tar Lazio conferma: Global Starnet deve cessare le attività entro la fine dell’anno

Il Tar Lazio conferma la data del 31 dicembre prossimo per la decadenza della concessione della Global Starnet.

09 Novembre 2023

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Il Tar Lazio conferma la data del 31 dicembre prossimo per la decadenza della concessione della Global Starnet. Il nome della compagnia e gli estremi dei provvedimenti impugnati sono coperti da omissis, ma il contenuto delle vicende richiama inequivocabilmente la concessionaria.

La vicenda ha inizio nel giugno 2022 quando l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha disposto la proroga delle concessioni degli apparecchi, unica soluzione possibile dal momento che non era – e tuttora non è – possibile indire la nuova gara. Quel provvedimento* però escludeva esplicitamente la Global, visto che la compagnia – già al centro di diverse inchieste giudiziarie, e sottoposta anche ad amministrazione controllata – era stata coinvolta nel 2015 nel processo Rouge et Noir. Secondo gli inquirenti, i vertici della compagnia avrebbero commesso una serie di reati tra cui quelli di evasione fiscale e riciclaggio internazionale. ADM a quel punto ha cercato di chiudere definitivamente i rapporti con la compagnia e ha avviato l’iter per la decadenza. Ma chiaramente ne è scaturita una lunga battaglia legale.

Il risultato è che la Global in base alla nota dell’ADM di giugno 2022 avrebbe dovuto cessare le attività alla fine di quell’anno, ma poi ha ottenuto diversi provvedimenti – sia dai giudici sia dalla stessa Amministrazione – che hanno fatto slittare di volta in volta il termine. Ultima la nota – emessa appunto dall’ADM a fine settembre scorso – che concedeva altri tre mesi alla compagnia, quindi fino a dicembre prossimo. Tale provvedimento è quello che poi ha dato vita al ricorso odierno.

La compagnia in sostanza sostiene che un termine così breve rappresenti un danno economico, visto che spinge i partner commerciali a legarsi ad altri concessionari.

Per i giudici del Tar Lazio tuttavia, il provvedimento in questione ha concesso un beneficio alla compagnia, dal momento che le ha dato facoltà di operare per altri tre mesi.

“La determinazione impugnata – si legge nell’ordinanza con la quale la Sezione Seconda respinge l’istanza di misure cautelari – lungi dal determinare alcuna inibizione o interruzione immediata dell’attività dell’amministrazione giudiziaria, ne consente anzi un’eccezionale prosecuzione provvisoria, e ciò a dispetto di un provvedimento di decadenza da tale attività la cui legittimità è già stata confermata da questo TAR e dal Consiglio di Stato”. Sullo stato di incertezza in cui è costretta a operare la Global, e sulla fuga dei partner commerciali, “non è stata fornita alcuna puntuale dimostrazione di tali ricadute negative, essendo state queste ultime soltanto asserite ma non anche provate”. Una posizione che il Collegio conferma anche dopo che la Global ha depositato un prospetto per dimostrare l’emorragia di clienti”. Quei dati, sottolinea il Tar “non sembrano assumere la consistenza di un pregiudizio grave ed irreparabile” necessario per adottare un provvedimento cautelare.

 

 


* Nell’avviso del 30 giugno 2022 l’Agenzia delle dogane e dei Monopol comunicava che “le concessioni per la realizzazione e la conduzione della rete per la gestione telematica del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, del T.U.L.P.S. sono prorogate fino al 29 giugno 2023. Tale proroga non può essere applicata al concessionario Global Starnet Ltd il quale, in attuazione del provvedimento di decadenza nr. 33796 del 27 marzo 2017, divenuto definitivamente efficace e inoppugnabile, cesserà le proprie attività il 31 dicembre 2022”.

 

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