17 Maggio 2024 - 03:03

AML: decisioni contraddittorie irritano Gibilterra

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU), Gibilterra e Panama rimarranno nella lista europea dei paesi con carenze significative in materia di antiriciclaggio (AML) e di lotta al finanziamento del terrorismo (CFT),

30 Aprile 2024

Print Friendly, PDF & Email

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU), Gibilterra e Panama rimarranno nella lista europea dei paesi con carenze significative in materia di antiriciclaggio (AML) e di lotta al finanziamento del terrorismo (CFT), dopo il voto del Parlamento europeo della scorsa settimana.

Ciò è accaduto nonostante la Commissione Europea (CE), avesse sostenuto la rimozione di questi paesi dalla cosiddetta “lista grigia”, aggiungendo allo stesso tempo Namibia e Kenya. Sta di fatto che ben 490 deputati del Parlamento Europeo (MEP) hanno votato contro la proposta, mentre solo 64 deputati hanno votato a favore; altri 56 si sono astenuti dal voto.

Una decisione che, per quanto riguarda Gibilterra, va in contrasto col provvedimento della Financial Action Task Force (FATF) – organismo internazionale che definisce le politiche e gli standard per la lotta al riciclaggio di denaro e alle attività di finanziamento del terrorismo – di rimuovere il piccolo paese della penisola iberica, che è riconosciuta come uno dei principali centri di gioco d’azzardo, dalla sua lista grigia. Il FATF ha così riconosciuto l’impegno di Gibilterra nei confronti delle normative AML e CTF, facendola uscire dal rigido monitoraggio a cui era sottoposta.

Ovviamente, il governo di Gibilterra c’è rimasto male: in un proprio comunicato ha espresso grande delusione per la decisione del Parlamento europeo, sottolineando che la rimozione dalla lista del FATF, non può essere invalidata dagli eurodeputati. Inoltre, il governo di Gibilterra ha sottolineato che il punto di vista del Parlamento europeo non è il risultato di alcuna valutazione tecnica.

 

PressGiochi