UK. Aumenta la pressione politica per ridurre le giocate delle FOBTs

In Regno Unito continuano le azioni politiche contro i terminali di scommesse a quota fissa (FOBT), The All-Party Parliamentary Group (Un gruppo che raccoglie membri di diversi schieramenti e diverse camere)  sta spingendo i parlamentari  a partecipare alla campagna ‘Cut the stake. Reduce FOBT Harm’. “Tagliare la posta in gioco” infatti, è un’idea che da tempo circola nell’ambiente politico e non solo.

John White, amministratore delegato di Bacta, ritiene che l’ultima iniziativa di APPG è sintomatica dell’impegno trasversale che si sta sollevando sulla questione. “Bacta è un membro associato di APPG, insieme a organizzazioni che rappresentano bingo, pub, centri di gioco per adulti e la Royal Society for Public Healt, diverse realtà che condividono le preoccupazioni sulle implicazioni sociali delle FOBTs”.

A gennaio l’APPG ha pubblicato una relazione parlamentare sui terminali di scommesse a quota fissa sulla base dei risultati di un’indagine di sei mesi che ha visto la partecipazione di autorevoli esperti del settore, accademici e politici.

“Il governo deve ridurre sostanzialmente la quota massima che può essere giocata con le FOBTs- ha dichiarato Carolyn Harris, presidente del APPG durante la presentazione della relazione-  Il tempo per la prevaricazione è finito. Queste macchine sono facilmente accessibili nelle zone più disagiate e tolgono i soldi dalle tasche delle famiglie. Sostengo un’industria di gioco responsabile, ma non c’è nulla di responsabile in come vengono attualmente gestite le FOBTs”.

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