02 Maggio 2024 - 01:20

Regno Unito, l’APPG scrive al BGC per limitare le spese degli utenti nell’iGaming

L’organizzazione britannica legata al gioco d’azzardo Harm All Party Parliamentary Group (APPG) chiede un limite giornaliero di gioco per l’iGaming, sollecitando gli operatori a limitare le scommesse a 54 €

24 Marzo 2020

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L’organizzazione britannica legata al gioco d’azzardo Harm All Party Parliamentary Group (APPG) chiede un limite giornaliero di gioco per l’iGaming, sollecitando gli operatori a limitare le scommesse a 54 € al giorno. Il gruppo ha inviato una lettera al Betting and Gaming Council (BGC) chiedendo misure per affrontare questo cambiamento. Il Governo britannico ha chiuso le operazioni fisiche e il mercato iGaming sicuramente crescerà.

“Se l’industria dovesse imporre un limite giornaliero di € 54 per ogni individuo attivo sui siti di gioco, sarebbe una chiara dimostrazione che è disposta ad agire in modo responsabile” – afferma la lettera, che continua dicendo – “Ti invitiamo a; introdurre questa spesa massima di € 54 al giorno; sospendere la possibilità per le persone di aprire account extra quando hanno già un account; aumentare gli interventi per proteggere i giocatori d’azzardo. Sollecitiamo l’industria a fare la cosa giusta. Adottare misure immediate per proteggere il benessere finanziario e mentale della nostra società in questi tempi senza precedenti e profondamente incerti”. A seguito della crisi del Coronavirus, il segmento iGaming britannico potrebbe crescere, ma un limite giornaliero potrebbe limitare i suoi margini. Se dovesse succedere, lo stato otterrebbe anche meno tasse da esso.

 

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