02 Maggio 2024 - 08:04

Regione Emilia Romagna: critiche dal M5S sul fondo anti-slot da 150mila euro

Il fondo anti-slot da 150.000 euro che avrà l’ok a fine maggio è oltre che tardivo, assolutamente insufficiente. E’ un match colpo su colpo tra il Movimento 5 stelle e

09 Maggio 2016

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Il fondo anti-slot da 150.000 euro che avrà l’ok a fine maggio è oltre che tardivo, assolutamente insufficiente. E’ un match colpo su colpo tra il Movimento 5 stelle e la giunta Bonaccini. A contro replicare al sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna Andrea Rossi è il consigliere regionale Andrea Bertani, che questa mattina aveva posto il tema dei ritardi sui finanziamenti destinati ai gestori dei locali per convincerli a liberarsi delle macchinette.
“Visto che stiamo parlando delle bellezza di oltre 300 Comuni, tanti quanti sono quelli dell’Emilia-Romagna, se la matematica non ci tradisce stiamo parlando di un appena 500 euro a testa”, rileva il consigliere. “Una cifra che un modesto bar di periferia incassa in una sola giornata, forse addirittura in qualche ora, grazie proprio alle slot machine o videolottery”.
“La verità, nonostante il goffo tentativo del sottosegretario Rossi di nascondere la verità – argomenta Bertani- è che la Regione scarica tutta la responsabilità delle gestione degli incentivi alla dismissione delle slot sui Comuni, lasciandoli ancora una volta soli come è stato fatto nella diatriba giuridica sugli orari di apertura delle sale giochi e scommesse.
E come confermato dal grido d’aiuto lanciato dal sindaco di Cesena che di certo non è un Comune amministrato del M5S. Per quanto riguarda le proposte dei 5 stelle “vorrei ricordare al sottosegretario Rossi che il M5s ha presentato per primo una proposta di legge sul contrasto al gioco d”azzardo e che aspetta solo di essere discussa in assemblea”.

PressGiochi

 

Cesena. Bertani (M5S) in prima linea per sostenere il comune nella battaglia al gioco