Endrizzi contro il Pd sulla promozione del gioco d’azzardo

“Alla festa del PD di Ravenna, tra gli stand espositivi ce n’era anche uno dei Giochi del Titano, che distribuiva ai giovani un coupon con il quale si potevano giocare

16 Settembre 2015

“Alla festa del PD di Ravenna, tra gli stand espositivi ce n’era anche uno dei Giochi del Titano, che distribuiva ai giovani un coupon con il quale si potevano giocare gratis i primi 20 euro (c’era la roulette)”.

Il senatore Giovanni Endrizzi denuncia all’Aula del Senato la cronaca di questi giorni che ha visto gli esponenti del Pd attaccati per aver concesso alla Festa dell’Avanti uno stand al casinò di San Marino. Endrizzi, quindi chiede di avviare i lavori sui ddl contro la pubblicità dei giochi, intervento che – secondo il senatore – porterebbe a disincentivare l’uso delle slot machine.

“Credo – ha continuato Endrizzi – che questo non possa più avvenire e penso che una forza politica non possa più permettersi di vedere la sua immagine mescolata con chi non ha scrupolo di invogliare i giovani, anzi i giovanissimi, al gioco.

Sappiamo, da una recente ricerca Nomisma, che il 51 per cento dei minorenni ha giocato d’azzardo almeno una volta nell’ultimo anno (ricordiamoci che è vietato) e che un terzo di questi nasconde ai genitori il fatto di giocare d’azzardo e le somme realmente spese.

Non possiamo più accettare – e, se lo può fare il PD, la responsabilità è sua – la pubblicità, le promozioni e le sponsorizzazioni del gioco d’azzardo. A luglio ho depositato un disegno di legge in tal senso, e non sono stato l’unico: altri colleghi in questa Assemblea – ricordo la senatrice Albano – e alla Camera dei deputati, del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico – e presumo e spero di molti altri Gruppi parlamentari – hanno chiesto detta misura. Basta! Dobbiamo frenare questa emorragia, che sta portando molti giovani ad investire sulle macchinette anziché sulle loro capacità.

Spero che l’Assemblea del Senato voglia dare spazio, nella calendarizzazione dei suoi lavori, a questo disegno di legge semplice, che in poco tempo potrebbe portare a compiere un passo di civiltà, davvero molto importante”.