01 Maggio 2024 - 15:04

Decreto Aiuti-quater: il contributo per l’adeguamento dei registratori per l’avvio della lotteria degli scontrini istantanea

Il decreto Aiuti-quater (Dl n. 176/2022) reca “Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica” e il capo II riguarda, tra le altre, disposizioni in materia di

08 Marzo 2023

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Il decreto Aiuti-quater (Dl n. 176/2022) reca “Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica” e il capo II riguarda, tra le altre, disposizioni in materia di mezzi di pagamento. Tra queste ultime, l’articolo 8 concede un contributo per l’adeguamento dei misuratori fiscali. Infatti, l’articolo 8 del decreto Aiuti quater ha previsto l’avvio di una nuova modalità di partecipazione alla lotteria degli scontrini ad uscita istantanea, si rende necessario pertanto l’adeguamento degli strumenti telematici utilizzati per la trasmissione dei corrispettivi attraverso i quali è possibile partecipare alla lotteria stessa.

Gli interessati dalla norma sono, così come previsto dall’articolo 2 comma 1 del Dlgs n. 127/2015 (riguardante la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi), i soggetti passivi di imposta che effettuano le operazioni di cui all’articolo 22 del decreto Iva (commercio al minuto e attività assimilate) e che “memorizzano elettronicamente e trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri”.

In particolare, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del Dlgs n. 127/2015 la “memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri è effettuata mediante strumenti che garantiscono l’inalterabilità e la sicurezza dei dati, compresi quelli che consentono i pagamenti con carta di debito e di credito” e l’Agenzia delle entrate con il Provvedimento n. 182017 del 2016 ha stabilito che tali adempimenti possono essere effettuati o mediante i registratori telematici, registratori di cassa opportunamente adattati o Server-RT o tramite procedura web gratuita disponibile sul portale “Fatture e Corrispettivi”.
Lo stesso articolo 2, al comma 6-quinquies, ha previsto, per questi beneficiari, già negli anni 2019 e 2020, un credito d’imposta per l’acquisto e l’adattamento dei misuratori fiscali fino a un massimo di 250 euro, per ogni strumento, in caso di acquisto, o di 50 euro in caso di adattamento.

Ora, – scrive Fiscooggi.it – l’articolo 8 del decreto Aiuti-quater concede, per l’anno 2023, un contributo per l’adeguamento degli strumenti utilizzati per la memorizzazione e la trasmissione telematica dei corrispettivi “pari al 100% della spesa sostenuta per un massimo di 50 euro per ogni strumento …”. L’articolo specifica che il contributo è concesso sotto forma di credito d’imposta di pari importo ed è utilizzabile in compensazione tramite modello F24. Inoltre, chiarisce che tale credito non è soggetto né al limite annuale per l’utilizzo dei crediti d’imposta di cui al quadro RU del modello Redditi, pari a 250mila euro (articolo 1, comma 53, legge n. 244/2007) né al limite annuale alle compensazioni in F24, pari a 2 milioni di euro (articolo 34, legge n. 388/2000) e che si può utilizzare a partire dalla prima liquidazione Iva periodica successiva al mese in cui è stata registrata la fattura per l’adattamento degli apparecchi e il relativo corrispettivo è stato pagato con mezzi tracciabili.
L’articolo conclude demandando a un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate le modalità attuative di utilizzo del credito di imposta, di effettuazione dei controlli e di monitoraggio dell’agevolazione.

Il provvedimento direttoriale dell’Agenzia delle entrate del 28 febbraio 2019, relativo al credito di imposta per gli anni 2019 e 2020, prevedeva che il bonus venisse indicato nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stata effettuata la spesa e nelle dichiarazioni degli anni successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

 

PressGiochi

Fonte immagine: https://it.depositphotos.com