05 Maggio 2024 - 11:46

Corsico. Approvato il Regolamento per il contrasto al gioco d’azzardo patologico

Su proposta della Commissione antimafia di Corsico, il documento disciplina in undici punti le procedure di apertura delle sale slot e per l’installazione di macchinette, le regole per i gestori,

02 Novembre 2023

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Su proposta della Commissione antimafia di Corsico, il documento disciplina in undici punti le procedure di apertura delle sale slot e per l’installazione di macchinette, le regole per i gestori, gli incentivi per diventare locale “No Slot” e le sanzioni.

I dati sono allarmanti e devono spingere non solo a una riflessione sul fenomeno, ma anche ad attivare i necessari provvedimenti al fine di disincentivare la pratica. Si parla di gioco d’azzardo patologico e i numeri riportati dal consigliere con delega alla Legalità Gianluca Vitali, presidente della Commissione antimafia del Comune di Corsico, sono preoccupanti.

In Italia, nel 2022, sono stati giocati 74 miliardi di euro e ulteriori 36 miliardi relativi al gioco online. Solo a Corsico, si sono spesi 35 milioni di euro in un anno in giocate, a cui si aggiungono altri 15 milioni circa per le giocate sui siti. Se si fa un conto approssimativo pro capite, sono oltre mille euro ogni cittadino corsichese. La ludopatia è un problema serio, con ricadute economiche, sanitarie e sociali. Per questo, è necessario mettere in campo tutti gli strumenti necessari per disincentivare il gioco d’azzardo.

Su proposta della Commissione antimafia di Corsico, il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, fino a ora disciplinato solo parzialmente. Il documento individua in 11 punti le procedure per l’apertura di sale slot o per l’installazione di macchinette; vieta l’apertura a meno di 500 metri da luoghi sensibili (come scuole, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di culto e altri punti sensibili del territorio); determina la possibilità per il sindaco di limitare ulteriormente gli orari di funzionamento (ora ci sono fasce orarie in cui è vietato il gioco: 7.30-9.30, 12-14.30 e 19-21); obbliga i titolari a informare correttamente sui rischi, posizionando adeguati cartelli; individua misure per incentivare la dismissione delle macchinette, come riduzioni di imposte; stabilisce le sanzioni e regola l’attività di controllo.

“Anche dalle notizie di stretta attualità si comprende come la ludopatia sia un problema molto grave, in particolare in realtà socialmente fragili come Corsico – commenta il presidente della Commissione antimafia di Corsico Gianluca Vitali. Il Regolamento sarà uno strumento utile, perché individua obblighi per i gestori e introduce incentivi per togliere le slot dai locali, oltre a definire sanzioni e controlli. È stato approvato all’unanimità in Consiglio: una grande soddisfazione, perché indica che tutte le forze politiche sono sensibili al tema. Un lavoro di squadra svolto negli ultimi mesi tra Commissione e uffici comunali, a cui va il nostro ringraziamento per la professionalità, la passione e la competenza dimostrate”.

“Il gioco d’azzardo patologico è una dipendenza che distrugge la vita di chi ne è affetto – aggiunge il sindaco Stefano Martino Ventura – in termini economici, di relazioni sociali e familiari, portando spesso alla miseria umana. A soffrire non è solo chi gioca, ma anche amici e famiglie, spesso devastate proprio da questa dipendenza. Ringrazio la Commissione antimafia di Corsico e gli uffici per l’intenso lavoro finalizzato alla doverosa regolamentazione. In parallelo, organizzeremo iniziative per sensibilizzare sul tema, affinché si possa frenare questo complesso problema”.

PressGiochi