02 Maggio 2024 - 15:55

Concessione Lotto. Frosini (IGT): “Upfront fee e aggio dovrano essere stabiliti massimizzando l’interesse generale”

Nella giornata di oggi i rappresentanti di IGT, Giuliano Frosini e Alberto Giorgetti (rispettivamente Senior vice presidente e Direttore delle relazioni istituzionali di IGT) sono stati auditi in Commissione finanze

27 Febbraio 2024

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Nella giornata di oggi i rappresentanti di IGT, Giuliano Frosini e Alberto Giorgetti (rispettivamente Senior vice presidente e Direttore delle relazioni istituzionali di IGT) sono stati auditi in Commissione finanze del Senato per via del fatto che nel parere emesso dalla Camera si chiede di inserire anche la gara del Lotto nel decreto che si occupa del riordino del gioco online. “C’entra come i cavoli a merenda, trattandosi di gioco fisico!” – ha esordito il presidente Garavaglia.

La Commissione ha chiesto ai rappresentanti della concessionaria attuale del Lotto come viene quantificato il miliardo previsto dal Governo per la messa a bando del gioco e che tempistiche di assegnazione ci sono. Inoltre, il presidente Garavaglia ha chiesto se è necessario mettere a bando anche la ‘licenza’ per i gratta e vinci.

Licenza, che puntualizza Frosini scadrà nel 2028 ed è legata da un’altra convenzione.

“I 18 mesi di tempo previsti per il rilascio della concessione non sono fissi – spiega Frosini -. Dalla pubblicazione in Gazzetta del decreto che prevede la messa a bando delle concessioni scatta un contatore per ADM per preparare il bando di gara che può necessitare anche di 2-3 mesi. Dipenderà molto dal tempo che si prenderà il Consiglio di Stato per dare il parere. L’ultima volta aveva impiegato 8 mesi per via di un parere che vedeva problematiche di adeguamento con le norme comunitarie. Questo tempo può anche essere minore se il CdS impiega meno tempo. Nelle ultime due gare i mesi impiegati per i vari processi sono stati 18.

Sul fronte delle valutazioni economiche, si tratta di parametri esclusivamente appannaggio dei decisori. L’upfront fee è strettamente connesso con l’aggio. L’aggio è la quantità di ricavo trasferita al concessionario in ragione della remunerazione dell’investimento realizzato all’inizio delle concessioni. Questo è un meccanismo tipico solo delle lotterie. Il concessionario anticipa l’aggio che poi dovrà recuperare attraverso una raccolta alta realizzata grazie ad innovazioni tecnologiche e di prodotto. L’ultima volta sono stati stabiliti 700 mln con un 6% di aggio e una raccolta media tra i 6-7mld. Oggi la raccolta è cresciuta, sarà necessario fare una proporzione matematica semplice. Aggio e upfront sono correlati da un modello matematico e sono variabili che dovrebbero massimizzare l’interesse generale” ha concluso Frosini.

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