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Campobasso. I gestori preparano ricorsi contro l’ordinanza sugli orari di gioco del sindaco Battista, a rischio diversi posti di lavoro

A quanto sembra i gestori delle sale slot di Campobasso stanno preparando alcuni ricorsi contro l’ordinanza del sindaco Battista che limita gli orari di gioco dalle 10 alle 13 e

21 Marzo 2017

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A quanto sembra i gestori delle sale slot di Campobasso stanno preparando alcuni ricorsi contro l’ordinanza del sindaco Battista che limita gli orari di gioco dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21. Il provvedimento (che si è aggiunto alla legge regionale di Parpiglia sulle distanze delle sale dai luoghi sensibili come le scuole) ha colpito duramente gli imprenditori alcuni hanno chiuso, altri sono stati costretti tagliare il personale, ma sono previsti altri quindici licenziamenti.
“Nemmeno una boutique lavora solo otto ore al giorno- ha commentato un gestore- noi alle nove di sera dobbiamo chiudere la sala. L’ordinanza del sindaco è nata su una segnalazione della Polizia Municipale senza nemmeno sapere come intervenire sulla piaga sociale e senza sentire i titolari delle sale slot. Ma non si capisce che una persona ludopatica non è solo il giocatore della macchinetta, ma è un giocatore e basta. Può rovinarsi anche comprando i gratta e vinci”.

“Il Comune – continua l’imprenditore – dovrebbe intervenire in quei luoghi sensibili, laddove ci sono le macchinette e non ci dovrebbero essere. Io ho comprato la licenza, fatto un investimento di quasi 50mila euro, pago una marea di tasse e ora devo licenziare i miei dipendenti”.

 

 

“L’ordinanza del sindaco – ha commentato un altro imprenditore della città – sarebbe dovuta essere supportata da un documento, ad esempio dell’Asrem, che attestasse l’emergenza sociale come avvenuto negli Ottanta quando si scoprì la piaga dell’eroina. Si demonizzano le macchinette, l’alcol e i tabacchi no. E poi basta collegarsi con il telefonino per giocare on line e spendere migliaia di euro con pochi click. Forse volevano farsi un po’ di campagna elettorale, ma hanno rovinato le sale di Campobasso. Queste imposizioni favoriranno il gioco clandestino e le mafie”.

 

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