02 Maggio 2024 - 13:22

Antoja (Euromat): “Le aziende europee del gioco dovrebbero avere un piano di Corporate Social Responsability”

Eduardo Antoja, presidente di Euromat ha partecipato ieri all’Acencas, il X Congresso del Museo Marittimo di Barcellona che ha riunito vari esponenti del mondo del gaming, dagli operatori, alle amministrazioni,

12 Febbraio 2016

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Eduardo Antoja, presidente di Euromat ha partecipato ieri all’Acencas, il X Congresso del Museo Marittimo di Barcellona che ha riunito vari esponenti del mondo del gaming, dagli operatori, alle amministrazioni, a chi si occupa di problemi di ludopatia.

“I politici – ha affermato Antoja – sono interessati solo all’aspetto fiscale e erariale del gioco. Dobbiamo ricordare che in Europa non esiste alcuna regolazione sul gioco e le normative nazionali e regionali continuano a proteggere i monopoli di gioco permettendo i prodotti che producono maggiori entrate erariali”.

“Ritengo – ha continuato il Presidente Euromat – che tutte le aziende del settore del gaming dovrebbero avere un piano di Corporate Social Responsability (CRS) adottato alla situazione legale e sociale della giurisdizione di appartenenza al fine di impegnarsi nella tutela dei cittadini”.

Ad intervenire all’evento anche il consulente José Miguel Esteban che ha ricordato come i giochi attuali si stanno evolvendo e legando ai supporti digitali e alle relazioni sociali. C’è un aumento dei giochi in 3D, dei contenuti scaricabili e l’evoluzione della gamification nelle imprese per attrarre e coinvolgere i clienti”.

 

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