02 Maggio 2024 - 00:02

Umbria: dopo la denuncia di inattuazione della legge sul gioco, partono a Perugia i corsi di formazione per i gestori delle sale

Si terranno a Perugia il 25 maggio e il 23 giugno i corsi di formazione per i gestori delle sale giochi e dei locali nei quali sono installati apparecchi da

13 Maggio 2016

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Si terranno a Perugia il 25 maggio e il 23 giugno i corsi di formazione per i gestori delle sale giochi e dei locali nei quali sono installati apparecchi da intrattenimento in applicazione della legge regionale del 2014 per il contrasto della ludopatia.

In particolare  l’attività di formazione è stata prevista all’interno del protocollo d’intesa stipulato tra Regione Umbria, Anci, Corecom,  FF.OO, Prefetture di Perugia e Terni, Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, Fondazione umbra contro l’usura, in attuazione della legge regionale con lo scopo di costituire un Tavolo tecnico al fine di procedere al monitoraggio del fenomeno, e alla programmazione dei controlli negli esercizi commerciali e nei circoli privati dove sono istallati gli apparecchi da gioco.

Tuttavia ad oggi della legge regionale per il contrasto del gioco patologico se ne è fatto ben poco. Intanto, proprio ieri, dopo la denuncia di inattuazione del provvedimento sollevata dal Comitato di vigilanza presieduto da Nevi, è stata modificata la norma relativa all’applicazione degli sconti Irap e alle distanze.

Inoltre, dopo l’attivazione del numero verde nel Centro regionale dell’Asl Umbria 2 di Foligno avvenuta poche settimane fa, si parte con i corsi di formazione.

Ai gestori verrà insegnato come applicare le tecniche per riconoscere i segnali di una potenziale dipendenza e prevenirla. Il corso, obbligatorio,  avrà durata di 6 ore e il costo di 50 euro e affronterà il tema del rischio dipendenza, l’analisi dei comportamenti dei giocatori e la gestione della comunicazione rivolta alla prevenzione.

I destinatari oltre ai gestori dei locali con apparecchi saranno anche coloro che vi operano.

I moduli realizzati riguarderanno: Inquadramento della tematica del rischio di dipendenza da gioco d’azzardo, rivolta allo sviluppo di una adeguata conoscenza dei fattori causali ed alla comprensione del conseguente ruolo del gestore delle sale da gioco;

Sviluppo della competenza di osservazione attiva dei comportamenti di gioco, e relazionali dei clienti, rivolta alla identificazione di possibili rischi di dipendenza e/o di quadri patologici ad essa correlati;

Sviluppo della competenza di gestione attiva della comunicazione verso i clienti, rivolta alla prevenzione del rischio di insorgenza di ludopatie e, ove del caso, alla gestione di comportamenti critici.

PressGiochi