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Val D’Aosta. Interrogazione dell’Union Valdôtaine sui conti del Casinò, Chatrian: “L’azienda non ha nulla da nascondere”

Val D’Aosta. Interrogazione del M5S sul reparto Chemin de fer del Casinò di Saint-Vincent La Casa da gioco di Saint-Vincent è tornata all’attenzione del Consiglio Valle con un’interrogazione a risposta

06 Giugno 2017

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Val D’Aosta. Interrogazione del M5S sul reparto Chemin de fer del Casinò di Saint-Vincent

La Casa da gioco di Saint-Vincent è tornata all’attenzione del Consiglio Valle con un’interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo Union Valdôtaine nella seduta del 6 giugno 2017.

 

 

Rilevando come “in modo improvvido i vertici del Casinò de la Vallée annunciavano un trend positivo negli incassi a inizio maggio, poi smentiti da notizie stampa che, invece, riporterebbero dati negativi per Saint-Vincent”, il Consigliere Aurelio Marguerettaz ha voluto conoscere “i dati reali degli incassi e degli ingressi della Casa da gioco, che non sono stati adeguatamente comunicati dall’Amministratore unico, il quale peraltro sembrerebbe non essersi neanche presentato all’incontro con i Sindacati per la definizione della procedura di licenziamento collettivo per 264 dei suoi 468 dipendenti”.

 

 

L’Assessore al bilancio e società partecipate, Albert Chatrian, ha risposto: “L’azienda non ha nulla da nascondere, tanto che i dati relativi a maggio sono stati pubblicati il 1° giugno. L’Amministratore unico non ha potuto partecipare all’incontro con i Sindacati perché ha dovuto rientrare con urgenza ad Aosta per verifiche sulla fideiussione da depositare all’INPS. Nel mese di gennaio il calo è stato del 23%, a febbraio del 17%, a marzo del 16%; ad aprile si è registrato un +2,78%, mentre a maggio un calo del 4%. Nessuno dice che tutto va bene, conosciamo la criticità in cui è stata portata la Casa da gioco, ci troviamo di fronte ad un’azienda lasciata in una situazione disastrosa e ora l’Amministratore unico sta mettendo in pratica il Piano di rilancio approvato da questo Consiglio, dando gambe in primis alle urgenze, tenuto conto del tracollo degli introiti. Ribadisco: tutto viene svolto alla luce del sole”.

 

 

Il Vicecapogruppo dell’UV, Aurelio Marguerettaz, ha replicato: “Nulla da nascondere ma anche nulla da dire; quando non è il momento invece si straparla. Vi siete caricati di un peso che non siete in grado di portare avanti, l’Assessore Chatrian e l’Amministratore Di Matteo sono legati in un abbraccio mortale che però coinvolge anche la Casa da gioco. Chiedo al Consiglio di mettere mano il prima possibile per fermare l’emorragia: la crisi di cassa è totale, ci potrebbero essere problemi a pagare gli stipendi. Vi invito a mettervi una mano sulla coscienza”.

 

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