07 Marzo 2025 - 03:45

UIF, calano le segnalazioni da parte degli operatori di gioco

Nel secondo semestre del 2024 l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia ha ricevuto 75.375 segnalazioni di operazioni sospette, in aumento del 3,5 per cento rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente;

31 Gennaio 2025

Nel secondo semestre del 2024 l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia ha ricevuto 75.375 segnalazioni di operazioni sospette, in aumento del 3,5 per cento rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente; nel complesso dell’anno le segnalazioni ricevute sono state 145.401, in calo del 3,3 per cento rispetto al 2023.
La tendenza alla riduzione del numero delle segnalazioni, avviatasi nel 2023 in coincidenza con l’obiettivo strategico della UIF volto ad accrescere la capacità selettiva dei soggetti obbligati, si è interrotta nell’ultimo trimestre dell’anno, per effetto dell’aumento di segnalazioni provenienti da alcuni operatori del comparto non bancario; la UIF ha quindi avviato interlocuzioni mirate con questi segnalanti per analizzare le cause di tale andamento e definire soluzioni e correttivi volti a perseguire la qualità del flusso segnaletico.
La riduzione del numero complessivo delle segnalazioni si affianca all’incremento della complessità delle stesse sia in termini di numerosità dei soggetti e delle operazioni segnalati sia, soprattutto, con riferimento alla crescente sofisticazione delle tecniche e degli schemi di riciclaggio rilevati.
Nello specifico, nel secondo semestre del 2024 è stato registrato un significativo incremento delle segnalazioni trasmesse dagli istituti di pagamento (+42,7 per cento rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente), dagli istituti di moneta elettronica (+16,9 per cento) e dai professionisti (+12,9 per cento), trainati dalla categoria dei notai che, anche per il tramite del Consiglio Nazionale del Notariato, ha aumentato il proprio flusso segnaletico del 14,1 per cento sul semestre omologo. Tra gli altri operatori non finanziari si evidenzia l’incremento dei prestatori di servizi per le cripto-attività (passati da 514 a 1.812 segnalazioni) e degli operatori del settore dell’oro (da 650 a 1.349).
Viceversa, per il comparto bancario, che trasmette la quota maggioritaria delle segnalazioni, si conferma la tendenza di continua flessione (-8,3 per cento); in calo anche il flusso segnaletico dei prestatori di servizi di gioco (-15,9 per cento).
Nello specifico, da parte dei prestatori di servizi di gioco la UIF ha ricevuto nel secondo semestre 2024 4850 segnalazioni di operazioni sospette, in calo rispetto al periodo 2023 quando erano 5.768.
PressGiochi