Copertino (LE): slot machine manomesse e beni sequestrati per 165mila euro

I finanzieri del comando provinciale di Lecce hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di un 60enne, indagato per frode informatica. L’uomo, concessionario di apparecchiature per il gioco elettronico, è accusato di aver manomesso due slot machine installando schede gioco irregolari, non collegate all’Amministrazione dei Monopoli.

La scoperta risale al 6 dicembre, quando le Fiamme Gialle della tenenza di Porto Cesareo, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bari, hanno effettuato un controllo in un circolo privato di Copertino.
Le indagini hanno rivelato che gran parte dei volumi di gioco veniva convogliata su queste schede, eludendo così la tassazione prevista dal prelievo unico erariale. Gli accertamenti successivi hanno quantificato in circa mezzo milione di euro l’importo complessivo delle giocate non dichiarate.

Il provvedimento di sequestro, disposto dal Tribunale di Lecce ed eseguito nei giorni scorsi, mira alla confisca di valori, beni immobili e mobili nella disponibilità dell’indagato, fino a un totale di oltre 165mila euro, corrispondente al profitto illecito derivante dalle giocate irregolari, al netto delle vincite pagate agli avventori.
Durante le perquisizioni, i finanzieri di Porto Cesareo hanno sequestrato 145mila euro in contanti, oltre alle quote di una società e un autocarro.

PressGiochi