04 Maggio 2024 - 23:42

Toschi (Com. gen. GdF). In 6 mesi oltre 3mila controlli, raddoppiato il numero di apparecchi sequestrato, diminuisce quello dei punti scommessa

3.389 controlli, raddoppia il numero di apparecchi e totem sequestrati, diminuisce quello dei punti scommessa clandestini. Sono questi i numeri presentati ieri dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.

13 Ottobre 2016

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3.389 controlli, raddoppia il numero di apparecchi e totem sequestrati, diminuisce quello dei punti scommessa clandestini. Sono questi i numeri presentati ieri dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giorgio Toschi, innanzi alla Commissione bicamerale di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria.

A tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse e di contrasto al gioco illegale, nel primo semestre 2016 la Guardia di Finanza ha compiuto 3.389 interventi, accertando irregolarità in 1.105 casi. Nei primi sei mesi dell’anno sono state 1.151 le violazioni riscontrate dalla Fiamme Gialle e 3.899 i soggetti verbalizzati. Confrontando i dati con quelli del 2015 emerge un trend di crescita. Nel corso dello scorso anno, infatti, da gennaio a dicembre, gli interventi complessivi erano stati 5.765 e le irregolarità riscontrate nel corso dei 12 mesi 1.711.

Mentre per quanto riguarda le violazioni, nel 2015 sono state in tutto 1.779 e i soggetti verbalizzati 6.103. Nei primi sei mesi di quest’anno si evidenzia un considerevole aumento dei sequestri: 555 gli apparecchi da divertimento e intrattenimento, contro i 553 del 2015. Durante il primo semestre di quest’anno 28 i sequestri che hanno riguardato i totem contro i 23 del 2015.

Per quanto riguarda i punti clandestini di raccolta di scommesse si evidenzia un trend inverso perché mentre nei dodici mesi dello scorso anno erano stati 1.224, da gennaio a giugno di quest’anno sono stati 543. Per quanto concerne invece la base imponibile Preu (Prelievo erariale unico) sottratta a tassazione è passata da 1.796.650 euro del 2015 a ben 3.132.900 euro solo nel primo semestre di quest’anno, mentre il Prelievo erariale unico evaso è passato da 87.786 euro del 2015 a 207.600 euro del primo semestre 2016.

Ancora, la base imponibile Unica sottratta a tassazione è stata di 34.192.877 euro (22.034.909 euro nel primo semestre di quest’anno) e l’imposta unica evasa è stata di 3.042.116 euro nel 2015 e di 1.333.585 euro nella prima metà di quest’anno.

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