Il Parlamento svedese ha approvato le modifiche al Gambling Act del 2018 per consentire agli operatori di elaborare i dati personali dei clienti per individuare eventuali reati.
Il Parlamento svedese ha approvato le modifiche al Gambling Act del 2018 per consentire agli operatori di elaborare i dati personali dei clienti per individuare eventuali reati.
Le modifiche, autorizzate il 28 novembre, conferiscono ai titolari delle licenze il diritto di trattare i dati in circostanze specifiche, quali l’individuazione di attività criminali, il monitoraggio di schemi di scommesse sospetti, la prevenzione della manipolazione dei risultati e l’applicazione della conformità.
I licenziatari saranno in grado di monitorare i conti di gioco per rilevare eventuali comportamenti insoliti nell’ambito delle scommesse e aiutare le autorità a rilevare gli incidenti di trucco delle partite e la corruzione sportiva.
Per elaborare i dati, i licenziatari devono aver rilevato attività illegali sull’account in questione. In base alle norme vigenti, gli operatori devono garantire che il trattamento dei dati sia limitato a quanto necessario per le finalità indicate.
A maggio di quest’anno, il governo svedese ha introdotto nuovi controlli e lanciato una piattaforma di condivisione dati multi-autorità per combattere la corruzione sportiva e le partite truccate. Queste modifiche rafforzano la sorveglianza regolamentare, fornendo ai titolari di licenze un quadro giuridico per gestire i dati in modo più efficace.
Il governo ha chiarito che la legge sul gioco d’azzardo è in linea con le norme del GDPR, fungendo da base giuridica o interesse legittimo ai sensi dell’articolo 6 poiché gli operatori devono garantire che il trattamento dei dati sia strettamente limitato alla rilevazione di frodi o al fine di garantire la conformità.
Nessuna mozione è stata presentata in opposizione al disegno di legge ed entrerà ufficalmente in vigore dal 1 febbraio 2025.
PressGiochi