30 Aprile 2024 - 23:51

Spettacolo viaggiante. De Palma (FI) interroga il MEF sui costi delle concessioni demaniali

Nell’ambito delle concessioni demaniali turistico-ricreative sono presenti anche attività di spettacolo viaggiante e luna park, installate in genere per pochi giorni e durante la stagione estiva. Tali attività, delle quali

08 Marzo 2023

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Nell’ambito delle concessioni demaniali turistico-ricreative sono presenti anche attività di spettacolo viaggiante e luna park, installate in genere per pochi giorni e durante la stagione estiva. Tali attività, delle quali il legislatore ha riconosciuto la «funzione sociale» all’articolo 1 della legge n. 337 del 1968, contribuiscono all’offerta di servizi di intrattenimento di famiglie di cittadini e turisti.

Le tariffe minime per le occupazioni demaniali sono state elevate dal 2020 del 700 per cento, raggiungendo i 2.500 euro e nel 2023 hanno raggiunto i 3.377,50 euro, praticamente decuplicate rispetto al 2019; tale costo, sommandosi a quelli di energia e carburante, rischia di impedire la prosecuzione dell’attività a numerose imprese del settore, con un conseguente impoverimento dell’offerta turistica dei territori.

A titolo di esempio un semplice cavallino a moneta per bambini collocato su un lungomare è costretto a pagare oltre euro 3.377,50 anche per soli 7 giorni di occupazione. Si tratta di un importo pari al valore commerciale dell’attrazione e assolutamente non parametrato né alla superficie occupata, circa 1 metro quadro, e tanto meno alla sua redditività, inferiore di almeno 200 volte. Molti esercenti si spostano anche tre volte nell’estate in località marine, dovendo ogni volta versare l’importo minimo e pagando quindi fino a euro 15.000 per lavorare 40 giorni, quando le condizioni meteorologiche lo consentono.

Il deputato Vito De Palma ha quindi rivolto una interrogazione al Ministero dell’economia e delle Finanze per chiedere “quali iniziative intenda assumere il Governo in merito all’aumento dei canoni demaniali per le imprese dello spettacolo viaggiante e se non sia applicabile anche a questo settore il comma 4 dell’articolo 3 del decreto-legge n. 400 del 1993, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 494, in materia di concessioni demaniali marittime, il quale dispone che «i canoni annui relativi alle concessioni demaniali marittime, anche pluriennali, devono essere rapportate alla effettiva utilizzazione del bene oggetto della concessione se l’utilizzazione è inferiore all’anno, purché non sussistano strutture che permangano oltre la durata della concessione stessa».

PressGiochi

Fonte immagine: https://www.h24notizie.com/2020/07/07/stop-al-luna-park-sequestrate-le-33-giostre-al-porto-di-terracinaxx/