02 Maggio 2024 - 15:03

Rossano. L’UGC lancia l’allarme sull’aumento incontrollato delle sale giochi

L’Unione giuristi cattolici di Rossano, fortemente preoccupata del livello raggiunto dal fenomeno della ludopatia, hanno sollecitato i sindaci di Rossano, di Corigliano, di Cariati, di Crosia e dei comuni dell’hinterland,

02 Settembre 2016

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L’Unione giuristi cattolici di Rossano, fortemente preoccupata del livello raggiunto dal fenomeno della ludopatia, hanno sollecitato i sindaci di Rossano, di Corigliano, di Cariati, di Crosia e dei comuni dell’hinterland, a promuovere iniziative di sensibilizzazione educativa, anche con l’ausilio delle istituzioni scolastiche e delle associazioni sociali presenti sul territorio.

 

Preoccupa l’UGC l’aumento esponenziale della sale da gioco, con l’uso di slot-machine ed altri video-giochi. “Occorre farsi carico di politiche di informazione e di contrasto, adottando idonee misure legittime nell’ambito dei poteri attribuiti dal Testo Unico sugli Enti locali. Al fine di contenere l’uso degli stessi e la diffusione incontrollata del fenomeno del gioco compulsivo e patologico dipendente. Nel merito si propone di assumere idonei interventi di contrasto della ludopatia, quali l’approvazione di regolamento comunale e l’adozione, tramite motivata ordinanza sindacale, della riduzione degli orari delle sale da gioco e degli esercizi commerciali in cui sono presenti tali apparecchi”.

 

È quanto emerso nell’ultimo incontro dell’Unione Giuristi Cattolici di Rossano, nel quale l’assemblea ha deciso di offrire la propria disponibilità ed il proprio contributo per la predisposizione di un regolamento comunale sulla prevenzione e il contrasto delle problematiche connesse al gioco d’azzardo.

 

L’aumento esponenziale della sale da gioco che incidono significativamente sugli introiti erariali e i sui lauti guadagni dei privati, non valgono a giustificare l’assenza di una adeguata attenzione e la mancanza di misure di contrasto, da parte delle Istituzioni e della Politica. “La proliferazione e il libero accesso alle sale da gioco aperte 24 ore al giorno, attira un numero sempre maggiore di persone e la presenza di slot-machine e video-giochi in quasi tutti gli esercizi commerciali, incentivano fenomeni di devianza e degrado sociale – sostiene l’Unione –  Non si può restare inermi. Ne va di mezzo l’economia e la serenità di intere famiglie, nonché il futuro della stessa società in quanto si tratta di un fenomeno grave e patologico, che mette in discussione le fondamenta socio-economiche della stessa società, attratta dal guadagno facile e che appare sempre più debole ed esposta alle conseguenze negative del frenetico e compulsivo ricorso al gioco tout-court”.

 

“Un contesto sociale preoccupante, – continua – alimentato da frequentatori, il più delle volte ignari delle conseguenze dannose. Inevitabilmente questo settore si intreccia con infiltrazioni criminali, favorendo altresì il disperato ricorso al prestito ad usura per debiti contratti al gioco. L’appello è alle Istituzioni, affinché promuovano politiche di disincentivazione e di contrasto al gioco, degenerato nella dipendenza patologica, attraverso iniziative di informazione e di educazione, anche con il supporto delle scuole, favorendo l’aggregazione sociale e la valorizzazione del tempo libero”.

 

PressGiochi