Pagnoncelli (IPSOS): “Preoccupazioni sociali ed economiche influiscono sui consumi di gioco”

“Il clima sociale ed economico che ha caratterizzato il 2022 e l’inizio del 2023 ci permette meglio di comprendere i fattori di comportamento vigenti nei confronti del gioco. Il clima nel 2022 è sicuramente positivo e l’Italia nel settembre 2022 ha registrato il sentiment più in crescita tra i vari stati mappati, rispetto al periodo pandemico”.

Lo ha dichiarato Nando Pagnoncelli, Presidente Ipsos in occasione della presentazione del secondo Rapporto di ricerca sul settore del gioco in Italia, nato dalla collaborazione tra Luiss Business School e Ipsos, nell’ambito dell’Osservatorio sui mercati regolati della scuola, e realizzato con il supporto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

“Le preoccupazioni sono più concentrate sulle conseguenze economiche della guerra che sull’estensione del conflitto. Tuttavia le prospettive sui prossimi tre anni sono concentrate sul pessimismo. Preoccupazione e inquietudine per il futuro, il risparmio ha rappresentato un elemento molto importante come ammortizzatore sociale di fronte alle prospettive di incertezza. Aumenta tuttavia del 7% la upper class ma cresce anche di 7 punti percentuali la popolazione appartenente alle tre classi che caratterizzano i tre strati sociali inferiori.

In conclusione si vive una condizione di sfinimento emotivo che genera affaticamento e riallocazione delle priorità dei consumi che influiscono anche sui consumi di gioco. Probabilmente dovremo tenerci pronti a governare l’incertezza e la fine dell’epoca della resilienza lascerà spazio all’epoca dell’agilità”.

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