02 Maggio 2024 - 11:01

Napoli. Borrelli (Verdi): “Controlli su gestori del gioco favoriranno chi opera nella legalità”

“I controlli di questi giorni stanno dimostrando che, nei centri scommesse e nelle sale gioco, le regole non sempre sono rispettate, a cominciare dal divieto di far giocare i minorenni

30 Agosto 2016

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I controlli di questi giorni stanno dimostrando che, nei centri scommesse e nelle sale gioco, le regole non sempre sono rispettate, a cominciare dal divieto di far giocare i minorenni che viene totalmente ignorato o aggirato facendo portare allo sportello la scommessa da un adulto compiacente; un comportamento da condannare assolutamente arrivando anche alla revoca immediata della licenza per chi fa giocare i minorenni, anche cambiando le leggi attualmente in vigore”.

A denunciarlo i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini garantendo “il pieno sostegno all’azione della polizia municipale impegnata a far rispettare l’ordinanza che impone regole più stringenti per i gestori di sale gioco”.

 

“Da tempo stiamo denunciando che servono maggiori controlli perché, a fronte di tante persone che gestiscono le sale nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti, purtroppo sono molti anche i comportamenti illegali di altri gestori che usano le sale gioco anche per riciclare denaro sporco” hanno concluso i rappresentanti dei Verdi per i quali “una straordinaria operazione di pulizia favorirà chi opera nella legalità ed eviterà maggiormente il rischio di nuovi casi di ludopatia e per questo siamo pronti ad aiutare la polizia municipale a individuare chi lavora senza rispettare le leggi e, in qualche caso, senza le necessarie licenze, e chiediamo al Comune di mantenere alta l’attenzione nei controlli, soprattutto per le sale slot e bingo”.

 

Comprendiamo le proteste dei gestori delle sale gioco e siamo consapevoli che l’ordinanza che regola gli orari di apertura e chiusura, approvata dal Consiglio Comunale di Napoli possa essere migliorata, ma siamo fermi nel chiedere massima trasparenza e una drastica riduzione degli orari e degli accessi per evitare che sempre più persone si rovinino la vita.  Nell’affrontare la questione – proseguono i Verdi – bisogna tener presente del doppio costo sociale legato al gioco d’azzardo visto che chi cade nel vizio del gioco, ammalandosi di ludopatia, crea un problema sociale, perché spende tutti o gran parte dei soldi per giocare, ma anche una spesa per le cure necessarie a guarire che ricadrà poi sulla collettività”.

“E’ chiaro che bisogna fare delle differenze ed essere molto più restrittivi con le sale slot e le sale bingo, mentre bisogna essere meno duri con le sale dove si può scommettere sugli eventi sportivi, anche per evitare ingiuste differenziazioni con i corner di bar e tabaccherie”.

 

PressGiochi

 

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