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Internet point: per la Cassazione è offerta di gioco illegale se priva di concessione e licenza

La Cassazione dichiara inammissibile l’appello presentato dal titolare di un internet point che offriva scommesse  per conto di Bet1128, escludendo che possano ricorrere nel caso di specie gli estremi per

28 Luglio 2017

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La Cassazione dichiara inammissibile l’appello presentato dal titolare di un internet point che offriva scommesse  per conto di Bet1128, escludendo che possano ricorrere nel caso di specie gli estremi per la disapplicazione della normativa interna, non essendovi prova che la società fosse stata illegittimamente esclusa dalla partecipazione dai bandi di gara o altrimenti illegittimamente pregiudicata.

 

Per la Corte, infatti, “l’allestimento di un internet point dedicato interamente ed esclusivamente alla raccolta delle scommesse online, al fine di intercettare i giocatori e sollecitare la stipula di contratti di scommessa con un bookmaker, dà luogo ad un’attività organizzata con funzione intermediatrice in funzione di quest’ultima, idonea ad integrare, in assenza di concessione, autorizzazione o licenza ai sensi dell’art. 88 R.D. 18 giugno 1931 n. 773 (testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), il reato di cui all’art.4, comma quarto bis, della legge 13 dicembre 1989 n. 401.

La stessa Corte di Giustizia conferma nella sentenza Biasci la normativa italiana che prevede una dualità di autorizzazioni (la concessione rilasciata da ADM e la licenza rilasciata dall’Autorità di P.S.) affermando che non osta agli articoli 43 e 49 CE. A tal proposito degno di nota appare il seguente passaggio “il fatto che un operatore debba disporre sia di una concessione sia di un’autorizzazione di polizia per poter accedere al mercato di cui trattasi non è, in sé, sproporzionata rispetto all’obiettivo perseguito dal legislatore nazionale, ossia quello della lotta alla criminalità collegata ai giochi d’azzardo”.

 

Per la Corte l’attività svolta abusivamente concretizza quel pericolo che la previsione di un doppio sistema di titoli abilitativi la legge tende ad evitare, ossia quello della lotta alla criminalità collegata ai giochi d’azzardo.

 

PressGiochi

 

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