05 Maggio 2024 - 18:27

In Senato si parla di Metaverso. Italiano (LUISS): “Il mondo dei giochi è il primo settore in cui sono avvenute le innovazioni”

“Gli algoritmi di AI e di machine learning nel settore della realtà aumentata sono ovunque e consentono applicazioni notevoli (accessibilità multilingua, ambienti realistici, umani-digitali). Le differenze sono enormi. Anche in

06 Maggio 2022

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“Gli algoritmi di AI e di machine learning nel settore della realtà aumentata sono ovunque e consentono applicazioni notevoli (accessibilità multilingua, ambienti realistici, umani-digitali). Le differenze sono enormi. Anche in questo collegamento si può sperimentare un’esperienza visiva e acustica, ma la realtà virtuale può estendersi anche ad altri sensi (tattile, motorie). Le applicazioni sono di vario tipo e il mondo dei giochi ci insegna come sarà il futuro in quanto rappresenta il primo settore in cui sono avvenute le innovazioni”.

Ad affermarlo è il prof. Giuseppe Italiano della Luiss che insieme ad altri esperti di Metaverso ha partecipato ieri alle audizioni tenute in Senato presso la Commissione Affari Costituzionali relativamente all’affare assegnato sul tema del “metaverso” e delle sue implicazioni per l’ordinamento giuridico.

 

“Nella medicina, – spiega Italiano -, il digital twin e la telemedicina consentono di imparare a operare su oggetti virtuali, nell’economia si vendono terreni e si progettano e si realizzano immobili. Si sperimentano nuovi mercati in universi paralleli”. Il Prof. fa l’esempio della borsa di Hermés che nel mondo reale costa da 7.000 e 120.000 euro. Un artista ne ha create 100 copie in NFT a costi confrontabili e Hermés ha aperto una vertenza legale.

 

Ad intervenire anche il Prof. Giovanni Caturano di UNISANNIO che ha indicato come il metaverso sia un insieme sfumato di tecnologie, sottolineando un aspetto in particolare, il tema della spazializzazione, ossia la localizzazione che spesso si immagina corrispondente a quella che viviamo nel quotidiano. “La disponibilità su larga scala avviene ora sulla base di una piattaforma dominante oppure su fattori di interoperabilità (consorzi che offrono servizi agnostici). L’approccio è quello del virtuale immersivo (virtuale nasce per definire il teatro) che non si limita a scimmiottare cosa accade nella realtà, ma permette di fare cose che non si possono fare nella realtà.

La realtà virtuale ha una serie di vantaggi. Un grande merito riguarda l’informazione, che è iniziata con la scrittura rupestri e poi è stata sempre confinata nei rettangoli (tavolette, quaderni, quadri, tv, schermi, display), mentre le tecnologie del virtuale riportano in un punto più naturale, una facilita di utilizzo che si avvicina di più alla struttura del nostro organismo (senza bordi). Configurare un sistema virtuale è oggi ancora complesso, ma utilizzarlo non è così difficile. I videogiochi da molto tempo permettono di incontrarsi on line per uno scopo definito, ma in realtà esistono giochi aperti tipo sandbox non interoperabili e dedicati a determinate categorie di attività.

I prodotti utilizzati nel metaverso industriale servono all’addestramento, alla verifica delle competenze, ai collaudi virtuali e alla progettazione collaborativa. Possiamo avere una macchina simulata e farci collaborare insieme più persone. A Dubai (EXPO) sono stati ospitati per una dimostrazione di attività collaborativa. L’estensione all’ambiente industriale comporta una riduzione dei rischi (si pensi all’assemblaggio di un ponteggio). Il collegamento con il mondo dei videogiochi è evidente in quanto il gioco è lo strumento che la natura ha selezionato per l’addestramento e per l’apprendimento”.

 

Il Dott. Fabrizio Paonessa ha invece indicato come il metaverso sia l’ambiente virtuale simulato per creare spazi che imitano il mondo reale. Dal punto di vista delle tecnologie abilitanti, si sono fatti numerosi passi avanti negli ultimi anni (cuffie sempre più ergonomiche e convenienti) e la popolarità dei giochi on line ha permesso di creare avatar digitali sempre più performanti. META ha aperto il primo meta-store (visori, occhiali).

“Il valore del metaverso – ha detto – reca con sé delle implicazioni in quanto si crea una nuova realtà immersiva per fuggire dal reale. Tuttavia, si aprono nuove opportunità e si generano nuovi mestieri (designer e progettisti), una nuova economia e nuove forme di ricchezza”.

 

PressGiochi