I senatori francesi hanno votato a favore della proposta governativa sull’aumento delle tasse sul settore del gioco. La proposta era stata respinta dai parlamentari, ma è stata ora approvata dal
I senatori francesi hanno votato a favore della proposta governativa sull’aumento delle tasse sul settore del gioco. La proposta era stata respinta dai parlamentari, ma è stata ora approvata dal Senato dopo che era stata fatta un’eccezione per le corse di cavalli.
I nuovi aumenti includono il 10 % sul gioco lordo della lotteria. L’imposta sulle entrate delle scommesse sportive al dettaglio aumenterà dal 7 al 10 % e l’imposta sulla GGR online dal 10,5 al 15% . I casinò francesi vedrebbero aumentare le tasse dal 55 a quasi 60 %. Il gioco online rimane non regolamentato. Il primo ministro Michel Barnier spera che, insieme agli aumenti dei dazi in altre aree, la mossa possa raccogliere 500 milioni di euro.
Aprendo la conferenza annuale dell’AFJEL, Nicolas Béraud, amministratore delegato di Betclic e presidente dell’AFJEL, ha dichiarato che un aumento delle tasse renderà ancora più difficile per gli operatori generare profitti e metterà a rischio molte federazioni sportive, leghe e organizzazioni di base. Il governo sta “nel migliore dei casi sottovalutando e nel peggiore ignorando” tali preoccupazioni, ha detto Béraud. Ha aggiunto che le normative stanno ostacolando l’industria quando si tratta di garantire la massima protezione per i giocatori.
Ha anche avvertito che i giocatori francesi possono trovare un sito di casinò online su Google in pochi minuti e “giocare senza nemmeno rendersi conto che è un sito illegale”. Ha anche fatto notare che con una stima di quattro milioni di giocatori già attivi e ricavi di € 2 miliardi, il mercato illegale in Francia è già a tutti gli effetti un mercato maturo.
Nel frattempo, il governo francese ha annunciato una consultazione di sei mesi sulla proposta di regolamentazione dei casinò online in Francia. Il governo aveva annunciato i propri piani di aprire un mercato competitivo regolamentato dei casinò online nel 2025, ma ha fatto marcia indietro dopo le critiche da parte delle autorità locali e degli operatori di casinò terrestri.
Il ministro del bilancio Laurent Saint-Martin ha tenuto un incontro con gli stakeholder dei settori dei casinò, delle corse di cavalli e del gioco online insieme alle associazioni comunali lo scorso mercoledì. Il risultato è l’annuncio di un periodo di consultazione formale della durata massima di sei mesi. I primi tre mesi del periodo di consultazione si concentreranno sulla questione se la regolamentazione dei casinò online in Francia debba essere attuata oppure no, mentre i prossimi tre mesi si concentreranno su quale forma dovrebbe assumere la regolamentazione se il progetto dovesse procedere. Il governo istituirà inoltre tre gruppi di lavoro per valutare la questione.
PressGiochi
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