06 Maggio 2024 - 03:47

Firenze: in consiglio comunale discussa richiesta Sel su sanzioni alle sale giochi per il mancato rispetto dei limiti orari

Min. Giannini: “Per contrastare la ludopatia il proibizionismo non basta, necessari nuovi obiettivi per le scuole” Napoli. Incontro dell’AGCAI con L’Ass. Panini   Oggi il consiglio comunale di Firenze tornerà

10 Ottobre 2016

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Min. Giannini: “Per contrastare la ludopatia il proibizionismo non basta, necessari nuovi obiettivi per le scuole”

Napoli. Incontro dell’AGCAI con L’Ass. Panini

 

Oggi il consiglio comunale di Firenze tornerà a  parlare di gioco d’azzardo e di limiti orari imposti dall’ordinanza del sindaco Dario Nardella. La seduta di oggi, infatti, presieduta da Caterina Biti, darà subito spazio ai Question Time, tra cui quello proposto dal consigliere del Sel Tommaso Grassi in merito alle azioni intraprese contro i locali sanzionati più volte per il mancato rispetto degli orari.

 

Grassi, ha chiesto al Comune: “Quali siano le sale slot sanzionate almeno due volte in base all’ordinanza del Comune di Firenze sulle chiusure e quale sia la loro localizzazione, e se esse hanno replicato o impugnato l’atto sanzionatorio; quali siano stati gli esiti delle procedure burocratiche del Comune di Firenze successive alla sanzione elevata dalla Polizia Municipale rispetto alle sale slot che sono state sanzionate più volte e per quali sale slot dovrebbe scattare la chiusura temporanea;

 

per quali motivi la Direzione Sviluppo Economico non ha ancora provveduto ad emettere gli atti di chiusura temporanea previsti dalla ordinanza del Comune di Firenze e se i motivi sono riconducibili a problemi oggettivi e in quali casi i destinatari delle sanzioni rispetto alla ordinanza comunale hanno proceduto a far ricorso contro il Comune di Firenze e/o sono pervenuti ricorsi, e in caso da quali soggetti, per l’impugnazione di fronte al Tribunale Amministrativo Regionale dell’ordinanza comunale”.

 

PressGiochi

 

Firenze. Grassi (FRS): “Chiudere le sale slot sanzionate più volte”