Dl Povertà. Bertacco (Fi): “Usare entrate tributarie derivanti dai giochi”

Baretta (Mef): “Il controllo drastico dell’offerta di gioco è determinante”

Dl Povertà. Endrizzi (M5S): “Fondi dei giochi per il reddito di cittadinanza

In Aula del Senato si discute in questi giorni il dl di Delega recante norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali.

Ad intervenire ieri il senatore, Stefano Bertaccoo di Forza Italia che critica il cattivo uso delle entrate derivanti dai giochi.

“La legge delega non stanzia risorse ulteriori a sostegno delle misure indicate, oltre a quelle già previste dalla legge di stabilità. Eventuali ulteriori risorse – afferma – dovranno essere reperite dalle amministrazioni competenti (dunque, Ministero del lavoro ed enti locali) attraverso una diversa allocazione delle ordinarie risorse umane, finanziarie e strumentali, allo stato di dotazione alle medesime amministrazioni. È notizia di qualche giorno fa che più del 22,3 per cento di entrate tributarie deriva dal boom degli incassi da giochi. Di fatto, si tratta di 2,5 miliardi di euro in più. Non potevano essere messi a disposizione di questo disegno di legge? Invece, ancora una volta, si chiedono sforzi agli enti locali dopo una stagione di tagli che non ha eguali nella storia della Repubblica”.

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