Dl Povertà. Endrizzi (M5S): “Fondi dei giochi per il reddito di cittadinanza”

“Ho grande difficoltà – ha dichiarato ieri in Aula al Senato il senatore Giovanni Endrizzi – a votare un provvedimento che dovrebbe supportare interventi contro la povertà, promosso da un Governo e da una maggioranza di Governo che invece mettono le mani nelle tasche dei cittadini attraverso un prelievo occulto con il gioco d’azzardo.

Non più tardi di due giorni fa, il sottosegretario Baretta in Commissione finanze vantava il record di entrate tributarie da gioco d’azzardo, con quasi 10 miliardi e mezzo presi dalle tasche dei più poveri, perché noi sappiamo che a giocare d’azzardo sono soprattutto le fasce deboli, quelle che oggi ci raccontate di voler difendere.

E allora, noi sappiamo che non sono solo le famiglie a soffrire, ma sono anche gli artigiani, i negozianti e gli imprenditori, che vedono fiumi di danaro sottratti ai consumi interni e ai consumi virtuosi. Noi vediamo l’ipocrisia di Stato, che enfatizza queste entrate e dimentica che al tessuto economico sano, che invece vede quei soldi mancare, deriverebbero entrate virtuose. Dimentichiamo che gli stessi soldi, investiti nelle filiere sane dell’economia, darebbero molta più occupazione. E allora io non posso accettare questa ipocrisia, queste mancette, queste pezze messe a nascondere coperture di vergogna. Non posso accettare che si giochi sui numeri, perché 10 miliardi e mezzo sono stati tolti. Se li restituiamo agli italiani e aggiungiamo quelli che sono stati sperperati nelle mancette, nei bonus e negli interventi a pioggia di tipo assistenziale, che noi giustamente vogliamo sostituire con un reddito di cittadinanza, se sommiamo tutto questo, i 17 miliardi che abbiamo calcolato sono ampiamente coperti. In tal modo daremmo dignità alle persone e alle famiglie, che potrebbero liberarsi dal ricatto politico di un posto di lavoro ottenuto attraverso raccomandazioni o attraverso le spinte della mafia. Questo vogliamo ottenere”.

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