13 Maggio 2024 - 06:25

Corte dei Conti: “Lotteria dei corrispettivi rappresenta un incentivo a combattere l’evasione fiscale”

“Sempre con riguardo all’uso delle moderne tecnologie informatiche e telematiche va ricordata la prevista “lotteria dei corrispettivi”, di cui all’art. 1, comma 540, della legge n. 232 del 2016 che,

30 Maggio 2019

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“Sempre con riguardo all’uso delle moderne tecnologie informatiche e telematiche va ricordata la prevista “lotteria dei corrispettivi”, di cui all’art. 1, comma 540, della legge n. 232 del 2016 che, dopo reiterati rinvii, dovrebbe essere operativa dal 1° gennaio 2020 e consentirà, previa rilevazione del codice fiscale dell’acquirente consumatore finale all’atto del pagamento, di partecipare (in modo proporzionato all’entità dell’acquisto ed incrementato in caso di pagamento elettronico) ad una lotteria con estrazioni mensili e annuali caratterizzate da premi di rilevante entità. L’auspicio è quello che, in analogia a quanto già avvenuto in Paesi che si caratterizzavano per livelli di evasione marcati (è il caso, in particolare, del Portogallo), l’incentivo valga a diffondere la corretta contabilizzazione dei corrispettivi”.

E’ quanto si legge nel Rapporto 2019 sul coordinamento della finanza pubblica presentato ieri al Senato della Repubblica dalla Corte dei conti.

“Oltre a tale già prevista iniziativa, – prosegue la Corte – potrebbero essere esplorate ulteriori misure di incentivazione dei pagamenti mediante carte di debito o di credito direttamente ad opera degli operatori finanziari, introducendo sistemi di estrazione in tempo reale di premi collegati all’operazione di pagamento, ciò in particolar modo nei casi di pagamenti effettuati a favore di operatori economici di contenute dimensioni, presso i quali si osserva una più frequente violazione degli obblighi di emissione del documento fiscale. Un sistema direttamente governato dagli operatori finanziari avrebbe il pregio di poter fornire immediata risposta sia all’esercente che al consumatore, esercitando su entrambi una forte spinta ad utilizzare il mezzo di pagamento elettronico”.

 

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