27 Luglio 2024 - 03:49

Danimarca, a marzo i ricavi dal gioco d’azzardo arrivano a 84 mln di $

L’ente regolatore danese del gioco d’azzardo, Spillemyndigheden, ha pubblicato i dati relativi al mercato del gioco d’azzardo per il mese di marzo 2024, offrendo un’interessante panoramica sullo stato attuale del

10 Maggio 2024

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L’ente regolatore danese del gioco d’azzardo, Spillemyndigheden, ha pubblicato i dati relativi al mercato del gioco d’azzardo per il mese di marzo 2024, offrendo un’interessante panoramica sullo stato attuale del settore nel paese scandinavo.

Secondo i dati resi noti, i ricavi lordi del gioco d’azzardo (GGR) hanno registrato un aumento del 5% su base annua, raggiungendo la cifra di 627 milioni di corone danesi, equivalente a circa 84,1 milioni di dollari. Un incremento significativo che riflette la vitalità del settore nel contesto economico attuale.

Particolarmente rilevante è il contributo dei casinò online, i quali hanno registrato un aumento del 20% nei ricavi, raggiungendo la somma di 310 milioni di DKK. Anche i casinò tradizionali hanno mostrato una crescita, seppur più modesta, con un incremento del 14%, portando i loro ricavi a 28 milioni di DKK.

I ricavi delle scommesse ammontano a 183 milioni di corone danesi, rappresentando il 29% del GGR complessivo, con una diminuzione del 15% rispetto all’anno precedente. Oltre i due terzi delle scommesse sono state effettuate tramite dispositivi mobili. Dei proventi dei casinò online, il 77% proviene dalle slot machine, il 7% dal blackjack e il 6% dalla roulette.

Secondo quanto riportato da Spillemyndigheden, durante il periodo preso in considerazione, la linea di assistenza StopSpillet ha registrato 32 conversazioni con i giocatori, mentre il registro di autoesclusione ROFUS ha contato 50.070 iscritti, in aumento rispetto ai 48.680 del mese precedente.

L’autorità di regolamentazione ha precedentemente comunicato che StopSpillet ha ricevuto quasi 2.933 chiamate nei suoi primi cinque anni di attività, avviata a gennaio 2019.

Il rapporto dell’autorità di regolamentazione suggerisce che la maggior parte delle chiamate era correlata a problemi legati al gioco d’azzardo. Solo il 56% del totale, pari a 1.650 richieste, proveniva direttamente dai giocatori. Nel frattempo, il 40%, ovvero 1.150 chiamate, giungeva da parenti preoccupati, di cui metà erano genitori. Circa il 4% delle chiamate proveniva da professionisti.

PressGiochi