04 Maggio 2024 - 04:44

Brescia. Confesercenti presenta il bando per incentivi a ristoranti e attività che disinstallano slot machine

A Brescia, Confesercenti ha convocato gli esercenti per presentare meccanismi e requisiti del bando promosso dalla Regione Lombardia che prevede il finanziamento di 35 milioni di euro per incentivare turismo

27 Aprile 2017

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A Brescia, Confesercenti ha convocato gli esercenti per presentare meccanismi e requisiti del bando promosso dalla Regione Lombardia che prevede il finanziamento di 35 milioni di euro per incentivare turismo e attrattività.

L’impegno a rimuovere gli apparecchi del gioco d’azzardo è uno dei requisiti previsti per accedere al finanziamento.

 

All’incontro hanno preso parte Alessio Merigo, direttore generale di Confesercenti Lombardia Orientale, e Mirko Costa, responsabile del settore turismo.

Il contributo, a fondo perduto, copre il 40% della spesa ammissibile. Si può ottenere un massimo di 40.000 euro per soggetti in forma imprenditoriale o 15.000 per soggetti non in forma imprenditoriale. L’investimento minimo richiesto è di 20.000 euro. Il contributo può essere chiesto per ristrutturare e riqualificare gli immobili destinati a uso ricettivo o di pubblico esercizio o strutture ed infrastrutture complementari direttamente connesse (come piscine, campi da tennis, aree a verde, parcheggi, ricoveri biciclette, zone fitness, dehors, vetrine). O ancora, con i soldi possono essere acquistate ed installate attrezzature di tecnologie innovative (wi-fi, domotica e building automation, soluzioni innovative per il risparmio energetico e per la sua sostenibilità ambientale).

 

Tra i requisiti richiesti per ottenere il contributo c’è l’impegno a rinunciare a macchinette eventualmente detenute, anche se lecitamente. Sono coinvolte attività di alloggio e ristorazione (escluso il catering); possono beneficiarne i proprietari o coloro che gestiscono, a titolo di contratto di affitto, le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere e i pubblici esercizi purché i proprietari dei beni siano persone fisiche che non svolgano attività economica ed il gestore sostenga i costi del progetto oggetto della domanda.

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