04 Maggio 2024 - 14:49

Bergamo. Grillini a Gori: “Si vieta il gioco ma non la pubblicità del casinò alla Fiera di Bergamo”

All’inizio del documento, protocollato a Palazzo Frizzoni dal Movimento 5 Stelle cittadino, c’è la premessa: «Bergamo è uno dei primi Comuni italiani ad aver preso una posizione netta per contrastare

22 Novembre 2017

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All’inizio del documento, protocollato a Palazzo Frizzoni dal Movimento 5 Stelle cittadino, c’è la premessa: «Bergamo è uno dei primi Comuni italiani ad aver preso una posizione netta per contrastare il gioco d’azzardo, grazie a un primo ordine del giorno presentato dal M5S e votato all’unanimità».

Poi arriva la polemica, firmata dai consiglieri comunali Fabio Gregorelli e Marcello Zenoni: «Si interrogano sindaco e giunta se non sia un controsenso e un errore clamoroso avere all’ingresso della Fiera di Bergamo, nell’evento iniziato il 28 ottobre e concluso il 1° novembre (la Campionaria, ndr), uno sponsor che pubblicizzava un casinò e dove, con la presenza di una roulette, la gente poteva giocare con fiches fornite gratuitamente».

La polemica è contenuta in una interrogazione che i grillini pongono a Giorgio Gori e alla sua giunta. «La lotta al gioco d’azzardo del Comune di Bergamo — dice Gregorelli — è diventata un vanto a livello nazionale. Ma poi scopriamo che negli spazi della Bergamo Fiera Nuova, che è una partecipata del Comune, viene sponsorizzato un casinò». L’amministrazione, interpellata sull’argomento, prende tempo. «Ci risulta — aggiunge Gregorelli — che questa sponsorizzazione sia presente da parecchi anni. Reputiamo non sia stato un buon esempio per una città che si è spesa per contrastare il gioco d’azzardo».

 

PressGiochi