03 Maggio 2024 - 17:58

Beccalossi (Lombardia): “Bene Lumezzane che ha multato le slot vicino alla scuola, applicata la nostra legge”

L’assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ metropolitana Viviana Beccalossi esprime soddisfazione per l’azione del Comune di Lumezzane che ha multato di ben 75 mila euro i

19 Gennaio 2017

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L’assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ metropolitana Viviana Beccalossi esprime soddisfazione per l’azione del Comune di Lumezzane che ha multato di ben 75 mila euro i titolari di un bar dove l’amministrazione comunale ha riscontrato irregolarità nelle cinque slot machine “colpevoli”, a quanto sembra, di essere troppo vicine ad una scuola.

La Beccalossi ha annunciato la delibera di Giunta con la quale Regione Lombardia interverrà ad adiuvandum nel corso dell’udienza fissata per il 30 maggio a Brescia a seguito del ricorso dei gestori.

“Il Comune di Lumezzane ha applicato correttamente la nostra legge contro il gioco d’azzardo patologico. E’ per questo che saremo al suo fianco in occasione del ricorso presentato al Tar da un privato che era stato sanzionato per avere installato delle nuove slot non rispettando la distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili, in questo caso le scuole materna ed elementare”.

“Consideriamo doveroso – prosegue Viviana Beccalossi – supportare le amministrazioni locali che hanno deciso di utilizzare gli strumenti previsti dalla Legge e quindi fare fronte comune per combattere la piaga della ludopatia. I controlli sulle nuove installazioni operati dalla polizia locale rientrano proprio delle loro competenze. Anzi, il mio invito è che tutti i sindaci seguano l’esempio di Lumezzane e di molti altri Comuni, che hanno intensificato i controlli in tal senso”.

“Ricordo inoltre – conclude Viviana Beccalossi – che nel giro di un mese sarà presentato il nuovo Bando di Regione Lombardia di 2 milioni di euro dedicato agli enti locali e al mondo del volontariato lombardo. Vogliamo ripetere e se possibile migliorare la grande esperienza dello scorso biennio, che ci ha visti finanziare 68 progetti in grado di coinvolgere oltre 1.500 soggetti, tra cui oltre 600 Comuni e centinaia di associazioni del terzo settore, scuole, parrocchie, per continuare a mettere in campo sul territorio azioni di comunicazione e informazione, ma anche di mappatura del fenomeno e contrasto”.

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