02 Aprile 2025 - 11:44

Australia: cala la partecipazione al gioco d’azzardo, cresce l’online

I livelli di quello che il rapporto ha definito “gioco d’azzardo rischioso” sono aumentati dall’11,6% nel 2023 al 13,7% nel 2024.

31 Luglio 2024

Secondo uno studio del Centre for Gambling Research dell’Australian National University (ANU), i tassi di prevalenza del gioco d’azzardo in Australia nel 2024 sono diminuiti dell’8% rispetto al 2019.

Prima della pandemia nel 2019, il tasso di partecipazione al gioco d’azzardo era del 65,6% della popolazione complessiva, ma nel 2024 la partecipazione è scesa al 60,3%. I ricercatori suggeriscono che il calo dei tassi di gioco d’azzardo sia in linea con una tendenza al ribasso a lungo termine innescata dalla chiusura dei locali di gioco a causa del Covid-19. Lo studio del 2024 si basa su un campione più ampio, con 4.027 adulti partecipanti rispetto ai 2.054 del 2019. Il rapporto suggerisce che il tasso di partecipazione al gioco d’azzardo si sia stabilizzato intorno al 60%.

I partecipanti hanno spostato le loro abitudini di gioco d’azzardo dai locali fisici all’online, con il 33,4% che ha dichiarato di aver giocato online rispetto al 28,6% in presenza. Il gioco online è risultato più popolare tra i 45-55enni, che rappresentano il 20,5% del campione di scommesse online, inclusi i giochi della lotteria, mentre i 25-34enni costituivano il 18,7% degli utenti online. I giocatori online erano tipicamente più giovani, con maggiore probabilità di essere occupati a tempo pieno e con redditi più alti.

Tra tutta la popolazione, il 28,5% dei giocatori online aveva una laurea universitaria e il 47,2% possedeva certificati o diplomi post-scolastici. I giocatori in presenza erano invece generalmente più anziani, con il 21,2% dei giocatori in presenza di età compresa tra i 65 e i 74 anni. Gli adulti sopra i 45 anni costituivano il 66,1% del demografico in presenza.

Analizzando il genere, le donne rappresentavano il 53,8% di tutte le attività di gioco in presenza e il 42,1% dei giocatori online. La lotteria è risultata essere la forma di gioco d’azzardo più popolare, giocata dal 46,8% degli intervistati, seguita dalle lotterie (23,4%) e dai gratta e vinci (15,7%). Nonostante le scommesse sportive siano generalmente considerate un grande affare in Australia, solo il 4,7% della popolazione ha piazzato una scommessa e il 94,2% di queste scommesse è stato effettuato online. Allo stesso modo, i giochi da tavolo dei casinò rappresentavano solo il 2,7% delle attività di gioco del campione.

I livelli di quello che il rapporto ha definito “gioco d’azzardo rischioso” sono aumentati dall’11,6% nel 2023 al 13,7% nel 2024.

Nell’ultimo dato, la proporzione di individui che giocano a livelli rischiosi ha superato il tasso pre-Covid-19 e la proporzione di individui che non giocano è leggermente aumentata rispetto a 12 mesi fa, in linea con la stabilizzazione della partecipazione. L’ANU ha utilizzato il metodo di punteggio del Problem Gambling Severity Index (PGSI), utilizzato anche dalla UK Gambling Commission, per determinare i comportamenti a rischio tra i giocatori e valutarli in base alla gravità. Un punteggio di 8 o superiore è considerato gioco d’azzardo problematico, mentre 1-2 è a basso rischio e 3-7 è a rischio moderato. L’ANU ha specificato che il termine “rischioso” è stato usato per descrivere coloro che hanno ottenuto un punteggio di 1 o più sul PGSI, insistendo sul fatto che questo è diverso dal “gioco d’azzardo ad alto rischio”.

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