04 Maggio 2024 - 15:22

A Longiano due eventi per sensibilizzare al gioco d’azzardo patologico

Longiano ospiterà due eventi dedicati alla conoscenza del fenomeno del gioco d’azzardo, la sensibilizzazione sui potenziali rischi e la promozione del gioco positivo attraverso lo sport. Lo rende noto la

24 Agosto 2023

Print Friendly, PDF & Email

Longiano ospiterà due eventi dedicati alla conoscenza del fenomeno del gioco d’azzardo, la sensibilizzazione sui potenziali rischi e la promozione del gioco positivo attraverso lo sport. Lo rende noto la promotrice Chiara Pracucci, psicologa e psicoterapeuta.

Lunedì 28 agosto alle 21 al teatro Petrella andrà in scena “Partita aperta. Il modo più sicuro di ottenere nulla da qualcosa”, spettacolo teatrale scritto, diretto e interpretato dalla compagnia Anime Specchianti. Le attrici portano sul palco un viaggio nei meccanismi del gioco che rapisce e si prende tutto, quel gioco che non lascia più scelta e il passaggio da giocatore a “schiavo” viene svelato come un percorso che parte dalla voglia di vincere e finisce nello smarrimento, l’alienazione da se stessi e da tutto ciò che lo circonda. La gratificazione immediata di un bisogno, è ciò che “incolla” il giocatore al suo “gioco”, senza alternativa, senza attese, senza condizioni e soprattutto senza che nulla posso essere più importante di quell’attimo in cui tutto può ancora succedere.

Domenica 3 settembre torna poi la “Run to win, in corsa contro l’azzardo”, sesta edizione della gara podistica competitiva e ludico-motoria organizzata dall’associazione In sè e aperta a tutti.

“Abbiamo scelto di “correre per vincere” – dice Chiara Pracucci – per affrontare questo tema con la versione del gioco che riteniamo più positiva: quella dove esiste un impegno, uno sforzo, e il “risultato” dipende soprattutto dalla capacità e dalla volontà di chi lo pratica. È un’azione simbolica che vuole sottolineare le peculiarità positive del gioco così come lo immaginiamo nel senso comune: sociale, creativo e libero”.

I due eventi sono in collaborazione e con il sostegno della fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo e del Servizio per le Dipendenze patologiche di Cesena.