30 Aprile 2024 - 15:47

“Special Sport Day”, sport e disabilità, tanta emozione al circolo canottieri Napoli

Tanta emozione e partecipazione da parte del folto pubblico che ieri pomeriggioha partecipato alla tappa di Napolidel progetto nazionale Special Sport Day, vivendo da vicino la passione e l’impegno sportivo

13 Aprile 2016

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Tanta emozione e partecipazione da parte del folto pubblico che ieri pomeriggioha partecipato alla tappa di Napolidel progetto nazionale Special Sport Day, vivendo da vicino la passione e l’impegno sportivo degli atleti disabili e delle loro famiglie. L’iniziativa, che è stato presentata dal direttore provinciale di Special Olympics Latina, Giovanni Di Giorgi, si è svolta presso il bellissimosalone centrale del Circolo Canottieri Napoli e rientra in un più ampio percorso di carattere nazionale che ha fatto già tappa a Roma, Cagliari e Palermo e nelle prossime settimane toccherà altre città italiane.

L’evento è stato promosso dalla DFG Sport con il patrocinio del Comune di Napoli ed in collaborazione con AbbVie azienda biofarmaceutica, Sistema Gioco Italia, la Federazione di filiera dell’industria del gioco e dell’intrattenimento aderente a Confindustria, e DIY Do ItYourself, biglietteria per eventi. L’iniziativa e’ stata realizzata anche in collaborazione con i Comitati regione Campania del Cip e con l’Opese si propone di valorizzare lo sport come strumento di integrazione e dialogo, sensibilizzando sul grande valore dell’attività sportiva per le persone con disabilità.

Special Sport Day è realizzato con il patrocinio di: Coni,ANCI,Lega Calcio Serie A, Lega Calcio Serie B, Assocalciatori,  e Special Olympics.

 

Il pubblico ha ascoltato con grande attenzione le testimonianze dei tanti atleti disabili intervenuti, campioni olimpionici e mondiali: Imma Cerasuolo, Mario Naselli, Vincenzo Boni, Giorgio Masullo, David Castellani e Riccardo Balestrieri, che hanno vinto medaglie nei giochi nazionali, europei e mondiali paralimpici e di Special Olympics, il programma internazionale riservato a coloro che hanno disabilità intellettiva. Anche con l’ausilio di splendidi filmati, gli atleti hanno raccontato straordinarie esperienze di vita che hanno commosso anche gli atleti del Napoli Calcio a 5, ospiti insieme a tecnici e dirigenti, testimonila del progetto che goedqalacollaborazione di altri testimonial nazionali, tra i quali Yuri Chechi e Kristian Ghedina.

Il format del progetto prende vita da una frase di A. Einstein: “E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”. Infatti, lo sport rappresenta per le persone diversamente abili uno strumento di sviluppo delle capacità fisiche e psichiche, di crescita sociale e umana, per consentire una piena integrazione nella società con maggiore energia, vitalità e sentimenti positivi verso se stessi e gli altri.

La mission del progetto prevede di: trasformare in positività la diversità; insegnare il rispetto; raccontare sfide speciali; avere cuore, coraggio e forza per aiutare ad abbattere i pregiudizi; dimostrare il motto “I CAN”, per rendere ognuno di noi consapevole e padrone del proprio destino.

A fare gli onori di casa daranno l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, e il Vice Presidente del Circolo Canottieri, Antonio Castaldo.Tra gli interventi anche quello del CIP regionale Carmine Mellone.

PressGiochi