02 Maggio 2024 - 00:08

Pubblicità di giochi online nelle Pagine Gialle. Croce (psicologo): “Difficile dire di no”

In questi giorni, oltre 17 milioni di italiani hanno ricevuto a casa propria gli elenchi telefonici di Pagine Gialle e Bianche. Quest’anno però, all’interno della confezione incelofanata c’è anche un

08 Febbraio 2016

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In questi giorni, oltre 17 milioni di italiani hanno ricevuto a casa propria gli elenchi telefonici di Pagine Gialle e Bianche. Quest’anno però, all’interno della confezione incelofanata c’è anche un volantino pubblicitario di Tombola.it, “il più grande sito di bingo in Italia”.

Come riporta Famiglia Cristina, con 20 milioni di copie diffuse, 1,3 miliardi di atti di consultazione l’anno e oltre 300 mila imprese che acquistano inserzioni pubblicitarie, Pagine Gialle e Pagine Bianche, accorpate dallo scorso febbraio, da 90 anni hanno un posto assicurato vicino al telefono. E quest’anno Tombola International Limited, titolare della concessione Aams, Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, per l’esercizio di giochi del bingo, non si è fatta scappare questa occasione: la possibilità di entrare in tutte le case italiane da Nord a Sud del Paese. Con un codice univoco invitano a provare per la prima volta “giochi originali ed esclusivi”, in realtà niente di diverso dalla classica tombola natalizia con i nonni.

«Insieme alla guida del telefono che è storica, che è quasi un’istituzione, mi viene portato fino a casa un volantino con tanto di codice personalizzato che fa pensare che sia stato fatto proprio per me e al quale, obiettivamente, è difficile dire di no», commenta lo psicologo Mauro Croce, uno dei massimi esperti in Italia del gioco d’azzardo.

Sono tanti gli italiani che non riescono a dire di no all’azzardo: nel 2015, infatti, hanno speso circa 88 miliardi di euro tra slot machine, gratta e vinci, poker online e tutti gli altri giochi che promettono ‘vincite facili’. Un mercato che frutta allo Stato oltre 8 miliardi di euro l’anno. Ad aumentare il volume generale delle giocate ci pensano le campagne pubblicitarie create ad hoc, circa 500 milioni di euro l’anno investiti dalle concessionarie dell’azzardo legalizzato.

Come ricorda Famiglia Cristina.it, nonostante le norme inserite nella Stabilità 2016 alla pubblicità radiofonica e televisiva del gioco, le concessionarie trovano nuove formule pubblicitarie sempre più invadenti, come nascondersi tra le pagine dell’elenco telefonico. «In pratica», sintetizza Croce, «non sono più io che vado a cercare l’azzardo ma è l’azzardo che viene a cercare me».

 

PressGiochi