30 Aprile 2024 - 07:11

Zamparelli (STS FIT): “Non servono distanziometri se gli operatori sono adeguatamente formati sul tema del gioco”

“Oggi presentiamo l’accordo tra FIT – STS e Agic, un accordo che nasce da più incontri che abbiamo avuto con Agic nei quali abbiamo capito che ci sono punti di

31 Gennaio 2024

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“Oggi presentiamo l’accordo tra FIT – STS e Agic, un accordo che nasce da più incontri che abbiamo avuto con Agic nei quali abbiamo capito che ci sono punti di convergenza sul riordino del settore. Un riordino che va seguito anche a livello associativo per poter dare un contributo al Governo attraverso la creazione di un tavolo permanente con lo scopo di dare al legislatore un servizio di analisi e approfondimento sul lavoro che stiamo facendo. Un lavoro che abbiamo iniziato e continueremo nelle prossime settimane e andremo avanti insieme con una linea comune. Il nostro rapporto con questi concessionari è storico come raccoglitori di gioco.

Il decreto sul gioco online al quale si sta lavorando dà alla categoria un importante riconoscimento sul punto dei PVR. Credo che anche sul riordino del fisico possa essere riconosciuto lo stesso ruolo alla categoria. Pensiamo all’importanza di intervenire sul distanziometro con una declinazione diversa. E’ importante partire dalla rete fisica affinché sia adeguatamente formata. La tutela dei giocatori va tenuta sempre in adeguata attenzione e come tabaccai siamo sempre stati attenti su questo tema.

Sul tema del distanziometro va preso ad esempio il lavoro fatto da 5 regioni che lo hanno abolito per i tabaccai perché ritenuti operatori professionali: credo che tutto debba partire dalla rete, se la rete è qualificata non servono distanze ma sarà l’operatore a supportare i giocatori”.

Lo ha dichiarato Emilio Zamparelli di STS Fit oggi in occasione della presentazione del tavolo permanente di lavoro con AGIC.

PressGiochi