Violazione delle norme sul gioco a Malta: MGA pubblica linee guida della propria attività di controllo

La Malta Gaming Authority sta pubblicando una nota orientativa per far luce su come esercita il potere discrezionale che le è concesso dalla legge nella selezione della natura e della portata delle misure di esecuzione che prende quando viene commessa una violazione della legge.
I contenuti sono particolarmente degni di nota per i licenziatari, in quanto illustrano in modo non esaustivo le circostanze e le azioni a cui l’Autorità attribuisce particolare importanza nei suoi processi decisionali, compresa l’interazione tra un licenziatario e l’Autorità.

MGA controlla le prestazioni di conformità dei propri licenziatari su base continuativa. In caso di una possibile violazione, l’Autorità effettua un controllo di conformità ai sensi della norma 6 del Regolamento. Al termine di tale revisione, a seconda delle informazioni a sua disposizione, l’Autorità può procedere direttamente alle misure di esecuzione o può avviare un’indagine formale ai sensi della regola 7 dei regolamenti.
Quando viene presa la decisione in seguito a un’indagine formale, l’Autorità emette una comunicazione scritta, dando alla persona autorizzata un periodo di tempo per presentare una difesa e presentare qualsiasi altra richiesta pertinente. Tuttavia, l’Autorità può, in circostanze di natura eccezionale e, o nell’interesse dei giocatori o per motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza o salvaguardia della reputazione di Malta, esercitare una delle misure di esecuzione di cui alla sezione 1.1 prima dell’esecuzione del riesame e, o dell’indagine, o dopo la sua conclusione, ma prima della scadenza del termine entro il quale la persona autorizzata può contestare i risultati.
Una volta che l’Autorità riceve una risposta dalla persona autorizzata, il suo contenuto viene analizzato e l’Autorità rivaluta l’esistenza della violazione e la natura e la gravità della misura di esecuzione da applicare, a seconda del feedback fornito.
Nel caso in cui venga offerto un accordo regolamentare al posto di procedimenti penali, alla persona autorizzata viene concesso un periodo di tempo ragionevole per valutare se accettare l’accordo o meno. Laddove la persona autorizzata non sia disponibile, l’Autorità procede a rinviare la questione alle forze dell’ordine per avviare un procedimento.

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