Val D’Aosta. Le associazioni chiedono ai sindaci maggiore attenzione sul GAP

Le associazioni Legambiente, Arci, Aosta Iacta Est, Libera e ValleVirtuosa commentano la chiusura di una sala slot in regione Amérique di Quart e chiedono maggiore attenzione riguardo il settore.

“In base alla legge regionale n. 14/2015- commentano- le funzioni di vigilanza sull’osservanza dei divieti e degli obblighi di cui alla presente legge, l’accertamento delle violazioni e l’applicazione delle sanzioni sono esercitate dai Comuni nei quali sono ubicate le sale da gioco e gli spazi per il gioco” e che “Gli enti di cui al comma 1 procedono a verifiche a campione riguardanti, nel corso di un anno, almeno il 10 per cento delle sale da gioco e degli spazi per il gioco in attività”.

“Le associazioni- proseguono- si chiedono quante Amministrazioni hanno provveduto e provvedono con regolarità all’obbligo di legge citato, almeno per quanto riguarda i Comuni più grandi della Valle d’Aosta.
E si chiedono anche a che punto sia il dibattito all’interno al Consiglio permanente degli enti locali per armonizzare il Regolamento sul contrasto all’azzardopatia adottato dal Comune di Aosta con le azioni degli altri territori.
“Si chiede quindi ai Primi cittadini- concludono- di far fronte comune alla piaga sociale dell’azzardopatia, che tanto grava sulla comunità valdostana, con atti che siano immediatamente percepiti dai cittadini come espressione di chiara di attenzione al problema”.

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