16 Maggio 2024 - 19:48

UK, la Gambling Commission presenta il rapporto 2023 sui giovani e il gioco d’azzardo

La Gambling Commission ha pubblicato il suo rapporto 2023 sui giovani e il gioco d’azzardo, uno studio annuale che aiuta a comprendere l’esposizione e il coinvolgimento dei bambini e dei

16 Novembre 2023

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La Gambling Commission ha pubblicato il suo rapporto 2023 sui giovani e il gioco d’azzardo, uno studio annuale che aiuta a comprendere l’esposizione e il coinvolgimento dei bambini e dei giovani a tutti i tipi di gioco d’azzardo. La ricerca è stata condotta nelle scuole, con gli alunni che hanno compilato questionari online in classe.

Lo studio ha raccolto dati da un campione di 3.453 ragazzi di età compresa tra 11 e 16 anni come negli anni precedenti e, per la prima volta 17enni, che frequentavano accademie, scuole sovvenzionate e indipendenti in Inghilterra, Scozia e Galles.

Quest’anno:

  • Il 26% degli intervistati ha speso i propri soldi in qualche forma di gioco d’azzardo negli ultimi 12 mesi, rispetto al 31% nel 2022

  • escludendo le macchine da gioco arcade a cui i giovani possono giocare legalmente, il 4% degli intervistati ha speso i propri soldi in giochi d’azzardo regolamentati (prodotti soggetti a limiti di età), rispetto al 5% nel 2022

  • Lo 0,7% degli intervistati è stato identificato come giocatore problematico dallo schermo DSM-IV-MR-J adattato ai giovani rispetto allo 0,9% nel 2022

  • L’1,5% degli intervistati è stato identificato come giocatore d’azzardo a rischio rispetto al 2,4% nel 2022

  • Il 55% aveva visto annunci di giochi d’azzardo offline, rispetto al 66% nel 2022, e il 53% aveva visto annunci di giochi online, rispetto al 63% nel 2022.

La Gambling Commission richiede agli operatori di gioco d’azzardo di disporre di forti protezioni per impedire ai bambini di accedere illegalmente ai prodotti. Ciò significa che i tipi più comuni di attività di gioco d’azzardo in cui i giovani spendevano i propri soldi erano legali o non presentavano prodotti soggetti a limiti di età:

  • giocare con macchine da gioco arcade come penny pusher o macchine con presa ad artiglio (19%)

  • piazzare una scommessa in denaro tra amici o familiari (11%)

  • giocare a carte con amici o familiari per soldi (5%).

Proteggere i bambini e i giovani dai pericoli rimane una priorità per la Gambling Commission e sta lavorando duramente per attuare le proposte pertinenti del governo nel Libro bianco di revisione della legge sul gioco d’azzardo.Ciò include l’esame del rafforzamento della verifica dell’età nei locali considerando le risposte alle proposte per:

  • eliminare l’attuale esenzione dall’effettuazione del test di verifica dell’età per gli acquisti nei locali da gioco più piccoli

  • cambiando il codice di buona pratica per dire che i licenziatari dovrebbero avere procedure che richiedano al loro personale di verificare l’età di qualsiasi cliente che sembri avere meno di 25 anni, piuttosto che meno di 21 anni.

Nell’ambito del Libro bianco la Gambling Commission sta esaminando anche il controllo del personale in alcuni locali, esplorando attraverso la consultazione le prove relative ai locali dove normalmente non esiste una supervisione diretta del personale (come i centri di gioco per adulti nelle stazioni di servizio) e valuterà se i requisiti esistenti impediscono efficacemente il gioco d’azzardo minorile.

All’inizio dell’anno, la Gambling Commision ha pubblicato le sue lacune nelle prove e le priorità per la ricerca per il periodo dal 2023 al 2026. Nell’ambito del tema “Esperienza di gioco d’azzardo precoce e prodotti gateway” ha intenzione di espandere la ricerca sui giovani per includere i diciassettenni. Negli anni precedenti la Young People and Gambling Survey ha raccolto dati dagli 11 ai 16 anni, negli anni scolastici da 7 a 11 negli accademici e nelle scuole secondarie mantenute. Per migliorare l’ampiezza e la qualità dei dati quest’anno è stata fatta un’aggiunta per includere i diciassettenni, quelli del 12° anno, nonché gli alunni delle scuole indipendenti.

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