17 Maggio 2024 - 04:34

Trento. La provincia incassa dai giochi 38,5 mln

Il picco è del 2010, in piena crisi: 42,2 milioni di euro. Scesi di poco, a 39,5 milioni  e 38,5 milioni nel 2011 e nel 2012. Sono i dati di

09 Settembre 2015

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Il picco è del 2010, in piena crisi: 42,2 milioni di euro. Scesi di poco, a 39,5 milioni  e 38,5 milioni nel 2011 e nel 2012. Sono i dati di quanto entra nelle casse della Provincia come gettito erariale dal gioco d’azzardo. I numeri sono contenuti nella risposta dell’assessore alle politiche sociali Luca Zeni a un’interrogazione del consigliere Claudio Cia (Civica Trentina).

Lo Statuto (art. 75) prevede infatti una clausola residuale per cui tutte le entrate erariali, per le quali non è disposto diversamente dallo Statuto stesso, spettano alla Provincia nella quota di nove decimi. I proventi derivanti dai giochi rientrano in tale voce.
Nella determinazione delle quote afferenti all’ambito provinciale ma affluite fuori del corrispondente territorio per disposizioni legislative o amministrative si assumono a riferimento indicatori o ogni documentazione idonea alla valutazione dei fenomeni economici afferenti comunque il territorio provinciale.
Tale norma consente alla Provincia di acquisire la spettanza del gettito PREU (Prelievo Erariale Unico). ​​L’ultimo dato disponibile relativo all’ammontare del gettito erariale derivante dal gioco d’azzardo fa riferimento al 2012, quando il gettito risultava di 42.840.869,00 euro e i 9/10 spettanti alla Provincia autonoma di Trento ammontavano, quindi, a 38.555.782,19 euro, entrate che appaiono in calo di oltre un milione di euro rispetto al 2011 e di quasi quattro milioni di euro rispetto al 2010.

Zeni specifica che “il dato sul volume delle giocate ha carattere regionale e può essere così suddiviso: 47,5% per la Provincia di Bolzano e il 52,5% per la Provincia di Trento”.

 

PressGiochi