Treia (MC). Voto unanime del consiglio a mozioni sull’azzardo. L’Ass. Savi: “L’amministrazione vuole azioni concrete sul territorio”

A Treia, in provincia di Macerata, durante l’ultimo consiglio comunale è stata analizzata una mozione presentata dal gruppo di Andrea Mozzoni che richiedeva alla maggioranza possibili incentivi fiscali ai locali che rinunciano alle slot. Ha risposto l’assessore Alessia Savi, addetta ai servizi sociali, che ha spiegato quali sono i passi finora compiuti per monitorare e cercare di limitare il fenomeno e soprattutto quello che l’amministrazione intende fare per il prossimo futuro:

“L’Amministrazione Comunale di Treia- ha detto la Savi-  vorrebbe rafforzare l’informazione e la sensibilizzazione al fine di sviluppare la consapevolezza sui rischi relativi a tale patologia e limitarne la diffusione, ma vorrebbe anche mettere in campo azioni concrete per evitare il dilagare di questa dipendenza, con una serie d’interventi da attuare nel territorio”.

Tra gli interventi: la limitazione orarie all’uso di slot/videolottery; Limiti di pubblicità del gioco d’azzardo: divieto di esposizioni esterne al locale di cartelli che pubblicizzano vincite temporali appena accadute o storiche, sulla base della disciplina nazionale; Adozione da parte degli esercenti di un codice etico di autoregolamentazione sul gioco d’azzardo e la Diffusione di materiale informativo sui rischi del GAP e sui servizi di assistenza alle persone.

La mozione è stata votata all’unanimità, ma oltre questo il consigliere di minoranza Daniela Cammertoni ha presentato un ordine del giorno aggiuntivo in cui si chiede all’Amministrazione comunale di “svolgere una indagine -sotto tutela di anonimato- sulla reale incidenza e conseguenze sociali, economiche e psicologiche del gioco d’azzardo in città”. Il sindaco a questo punto ha proposto di accorpare le due mozioni della minoranza al progetto comunale già in corso. Ancora una volta il voto è stato unanime.

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