02 Maggio 2024 - 20:13

Torrigiani (Comm. Antimafia): “Nonostante la legalizzazione del gioco d’azzardo, il gioco illecito non è diminuito”

“Vogliamo contrastare il gioco d’azzardo – ha detto Paolo Sordi della Fondazione I Care di Fucecchio –, vogliamo comunicare lo sdegno verso la pubblicità ingannevole e i messaggi subliminali e

29 Gennaio 2020

Print Friendly, PDF & Email

“Vogliamo contrastare il gioco d’azzardo – ha detto Paolo Sordi della Fondazione I Care di Fucecchio –, vogliamo comunicare lo sdegno verso la pubblicità ingannevole e i messaggi subliminali e contrastare le lobby e la mafia che si arricchiscono sulle debolezze altrui” con manifesti che invitano a “non giocarti la vita”.

I comuni coinvolti nel progetto, oltre a Fucecchio, sono San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto e Monopoli Valdarno. Il progetto ha previsto l’apertura anche di 5 “Sportelli Amici”, sportelli di ascolto per tutte le persone che sono venute a contatto direttamente o indirettamente con questa dipendenza e che necessitano aiuto.

“Aperti già da 3 mesi – spiega Anna Mellini per l’Azienda Usl di Empoli che si occupa di servizi per le dipendenze -, le persone che si sono presentate ai vari sportelli sono 5 o 6: pensionati che erano già venuti al SerD ormai una decina di anni fa e che sono stati indirizzati verso le nostre attività dagli operatori degli sportelli. Sembrano numeri piccoli, ma vi assicuro che non lo sono perché attorno a queste persone gravitano altre persone, famiglie, che se il programma è portato avanti riusciamo a salvare. Delle ricadute sono normali, le mettiamo in conto, ma ci tengo a sottolineare che chi si affida alle attività e ai professionisti del programma, quali medici, psicologi, assistenti sociali, ma anche tutor, avvocati, referenti del Centro antiusura, superano la dipendenza e questi numeri ci danno speranza”.

A questi, vanno aggiunti i giovani, che si avvicinano al gioco d’azzardo spesso attraverso l’online e il digitale. Come spiega la dottoressa Manola Orsi: “Con messaggi subliminali e più accattivanti, con una maggior competenza di utilizzo e una svalutazione dell’eventuale problema che potrebbe crearsi da parte dei genitori, il ragazzo inizia a giocare”, quasi senza rendersene conto. Ecco che il progetto, di puro volontariato, è intervenuto anche nelle scuole, in ambito di prevenzione, in cui i giovani comunicano ai loro coetanei attraverso la realizzazione di spot e cortometraggi da diffondere nelle scuole dei 5 Comuni del Valdarno da parte degli studenti di 3 terze delle scuole medie di Fucecchio e 2 classi dell’Itc Checchi. Sono previsti anche tornei con i ragazzi delle scuole elementari e medie grazie all’Associazione Empoli Scacchi.

 

Durante la mattinata è intervenuto anche Filippo Torrigiani, consulente della Commissione Antimafia e i dati riportati sono allarmanti. “In Italia – ha raccontato – vengono venduti 3.600 gratta e vinci al minuto e ci sono più apparecchi per il gioco d’azzardo (circa 300mila) rispetto a posti letto in ospedale (variano da 230mila a 260mila)”. Nonostante la legalizzazione del gioco d’azzardo, i dati dimostrano che il gioco illecito non è diminuito e che viene utilizzato dalle mafie per i loro affari di riciclaggio di denaro legato agli stupefacenti (l’ndrangheta, ad esempio, ha contatti diretti con Medellín per quanto riguarda il traffico di cocaina).

“Per loro, il gioco d’azzardo è il miglior modo per riciclare, basti pensare che si parla di oltre 250 milioni di euro solo nei primi sei mesi del 2019”. Da parte loro, quindi, c’è tutto l’interesse a portare avanti il gioco d’azzardo, anche legale, lucrando sulle persone più sensibili e deboli, portando a un impoverimento personale, ma anche sociale ed economico. “Ora – prosegue Torrigiani – si inizia a dare una segnale chiaro, ma possiamo fare di più”.

“Il progetto – conclude l’assessore Emiliano Lazzeretti di Fucecchio – è stato portato avanti con passione e studio dalle associazioni, i volontari e i Comuni e a loro va il mio ringraziamento più sentito. Ed è sicuramente uno stimolo a fare ancora di più: contributi agli esercizi commerciali slot free, controlli più severi e limitazione degli orari di apertura”.

 

PressGiochi