03 Maggio 2024 - 12:35

Tar Puglia. Confermata la revoca della licenza a corner con totem illegali

Il Tribunale amministrativo di Lecce ha rigettato il ricorso di un corner a cui la Polizia aveva contestato la presenza di tre totem per il gioco illegale. Il personale della

14 Settembre 2015

Print Friendly, PDF & Email

Il Tribunale amministrativo di Lecce ha rigettato il ricorso di un corner a cui la Polizia aveva contestato la presenza di tre totem per il gioco illegale. Il personale della P.S. di Taranto, a seguito di controllo effettuato presso il corner SNAI ha proceduto al sequestro di 3 personal computer (c.d. totem) bloccati in remoto sul sito del concessionario BETPOINT.IT e alla connessa piattaforma PEOPLE’S POKER per il poker texano. Ne è seguita la revoca della licenza.

Il corner è quindi ricorso al tribunale amministrativo contro la revoca della licenza di polizia ex. art. 88.

Come ha ricordato il giudice amministrativo “Le sanzioni di cui al presente articolo sono applicate a chiunque, privo di concessione, autorizzazione o licenza ai sensi dell’articolo 88 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza svolga in Italia qualsiasi attività organizzata al fine di accettare o raccogliere o comunque favorire l’accettazione o in qualsiasi modo la raccolta, anche per via telefonica o telematica, di scommesse di qualsiasi genere da chiunque accettate in Italia o all’estero… tali circostanze appaiono senz’altro di tal natura da far venire meno il rapporto fiduciario intercorrente tra l’Amministrazione e il concessionario. Invero, la sussistenza di ben tre PC collegati in remoto al sito BETPOINT, per i quali difetta in capo al ricorrente la relativa autorizzazione, consente senz’altro di avvalorare la tesi dell’illecita intermediazione nell’esercizio del giuoco e/o scommesse, compromettendo irrimediabilmente il rapporto fiduciario che è alla base dell’autorizzazione, ampiamente discrezionale, di cui all’art. 88 TULPS.

Per tali ragioni, – reputa il Collegio – che l’Amministrazione ha fatto buon governo della propria discrezionalità, giungendo a revocare al ricorrente l’originaria licenza sulla base di un percorso motivazionale logico e argomentato, privo di errori palesi, profili di irrazionalità manifesta, ecc, i soli idonei a consentire il sindacato giurisdizionale sulle scelte discrezionali amministrative”.

 

PressGiochi