Spagna. La Corte di giustizia consente la riapertura di bar e ristoranti nei Paesi Baschi

La Corte superiore di giustizia dei Paesi Baschi (TSJPV) ha deliberato questo martedì sulla riapertura di bar e ristoranti nei Paesi Baschi nei comuni che si trovano nella “zona rossa” a causa dell’elevata incidenza di COVID-19.

La Camera contenziosa-amministrativa del TSJPV ha adottato questa misura cautelare richiesta il 4 febbraio dagli albergatori baschi attraverso un appello in cui chiedevano che il provvedimento decretato dall’Esecutivo per la chiusura di bar e ristoranti nelle città di oltre 5.000 abitanti in cui il il tasso di incidenza di casi positivi per COVID-19 negli ultimi 14 giorni è pari o superiore a 500 per 100mila abitanti. Questa restrizione si è estesa anche ai comuni più piccoli con un’elevata incidenza del virus.

L’Alta Corte ha provvisoriamente deciso di accettare la richiesta delle Associazioni di Ospitalità di Bizkaia, Gipuzkoa e Álava, in attesa di entrare nel merito della questione e prendere una decisione definitiva. Il quotidiano locale Deia informa che le strutture alberghiere devono mantenere un’altra serie di restrizioni e obblighi stabiliti dal decreto del governo basco, come la chiusura alle 20:00 e l’apertura alle 6:00, mantenere una capienza ridotta del 50%, garantendo la distanza di un metro e mezzo tra le persone sedute a tavoli diversi, il raggruppamento dei clienti per tavolo con un numero massimo di quattro clienti e il divieto di consumare al bar o in piedi.

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