01 Maggio 2024 - 09:32

Sessa (Snaitech): “Nel futuro il giocatore sarà proiettato sull’online, il retail dovrà rinnovarsi”

“Regolazione, tecnologia, responsabilità sociale, sostenibilità economica. Questi sono i pilastri sui quali deve basarsi la riforma. Negli anni abbiamo assistito ad una regolazione che seguiva il mercato. Sulla responsabilità sociale

18 Aprile 2024

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“Regolazione, tecnologia, responsabilità sociale, sostenibilità economica. Questi sono i pilastri sui quali deve basarsi la riforma. Negli anni abbiamo assistito ad una regolazione che seguiva il mercato. Sulla responsabilità sociale in futuro dovremo porre in essere azioni concrete che diano alla società riscontri tangibili. Sulla tenuta economica dell’industria, gli attori sono tre: consumatore, industria ed erario. Il consumatore deve sentirsi sicuro e vivere l’esperienza come intrattenimento.

Alzare le barriere di chi potrà accedere ai bandi è un fatto positivo perché lo stato deve avere dei partner con le spalle larghe che possano garantire la sicurezza dell’offerta anche in termini di gettito.

L’Industria ha bisogno di regole chiare e di una stabilità fiscale. Gli operatori hanno bisogno che le regole dei bandi permettano agli operatori di pianificare gli investimenti nel tempo con dei parametri stabili che non cambino nel tempo.

Nel futuro ci aspettiamo che il consumatore ricerchi maggiormente esperienze di gioco online mentre il retail dovrà rinnovare per ingaggiare i giocatori creando luoghi di aggregazione sociali nei quali ci sia la possibilità di stare insieme agli altri. Oggi il mercato dell’online è in mano a 90 operatori per questo il regolatore ha cercato di restingere il numero dando la possibilità ai piccoli di aggregarsi e partecipare.

Sul fronte della pubblicità auspichiamo ancora che ci sia una revisione del divieto di pubblicità nel gioco. La Germania ad esempio voleva seguire il nostro esempio ma i vari legislatori hanno preferito premiare l’offerta legale e non porre il divieto”.

Lo ha dichiarato Michele Sessa di Snaitech al panel IGE sulla sostenibilità del gaming.

“Crediamo che la regolazione debba seguire l’evoluzione del mercato passo dopo passo ma negli ultimi venti anni è stata troppo lenta. Deve anche esserci una trincea a difesa del gioco legale. Una regolazione non adatta al mercato porta la domanda verso l’illegalità. Il consumatore deve sentirsi sicuro e ricevere un’esperienza gratificante come intrattenimento, mentre l’industria ha visto positivamente la riforma che ha posto le basi per il nuovo mercato. Crediamo che sia un passo importante perché lo Stato deve avere anche dei partner per affrontare le sfide affinché il futuro sia sostenibile” ha aggiunto.

PressGiochi