15 Maggio 2024 - 01:25

Scommesse: in Parlamento si torna a parlare di un nuovo fondo Salva sport

Presso la Commissione Cultura della Camera dei deputati riprende dopo alcuni mesi di fermo la discussione sulla proposta di legge dell’onorevole del Pd Mauro Berruto recante Incremento delle aliquote dell’imposta

11 Settembre 2023

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Presso la Commissione Cultura della Camera dei deputati riprende dopo alcuni mesi di fermo la discussione sulla proposta di legge dell’onorevole del Pd Mauro Berruto recante Incremento delle aliquote dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse relativamente ad alcuni giochi e destinazione del gettito alla promozione dell’attività sportiva.

La proposta in esame – che verrà discussa da mercoledì 13 settembre – riguarda la creazione di un fondo apposito per la promozione dell’attività sportiva. Il comma 1 dell’unico articolo istituisce, a decorrere dal 1° gennaio 2023, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, un fondo denominato « Fondo per la promozione dello sport » con una dotazione di 80 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023. Le risorse del fondo sono destinate al finanziamento di progetti di promozione dello sport, alla promozione di investimenti nei settori sportivi giovanili e alla promozione delle attività del Comitato italiano paralimpico.

La relatrice è l’on. Manzi che alcune settimane fa aveva dichiarato a PressGiochi: “Serve un fondo permanente e ben finanziato. Il settore delle scommesse deve molta parte dei propri ingenti guadagni proprio al comparto degli eventi sportivi, rispetto al totale degli eventi su cui scommettere. Tutto ciò porta a un giro di affari di miliardi di euro in cui i principali artefici, che sono gli atleti e le federazioni, non vengono coinvolti a danno in particolare dei settori giovanili e senza una visione di lungo periodo che permetterebbe di puntare sui nuovi campioni delle generazioni future o semplicemente cittadini più sani e consapevoli”. “Attualmente – aveva aggiunto – le risorse derivanti dal gioco confluiscono all’Erario senza vincolo di destinazione; nella proposta di legge invece la destinazione è specificata e serve a costituire risorse per lo sport. Ricordo ancora una volta che c’è un business legato al mondo delle scommesse – che esiste solo perché c’è lo sport – che genera utili molto importanti. Questo business, dato il momento di grave difficoltà per lo sport, soprattutto per la sua promozione, potrebbe agire in senso redistributivo, facendo in modo che una piccola parte di quegli utili torni in modo indiretto allo sport, secondo il vecchio modello del Totocalcio”.

PressGiochi