17 Maggio 2024 - 09:51

Scommesse. Coraggio (DLA Piper): “Nel 2016, oltre 15mila licenze per ridurre il mercato nero”

Il 2016 sarà l’anno che porterà notevoli cambiamenti nel mercato italiano dei giochi. L’assegnazione di nuove licenze per i giochi online e per negozi di scommesse, insieme al consolidamento tra

02 Settembre 2015

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Il 2016 sarà l’anno che porterà notevoli cambiamenti nel mercato italiano dei giochi. L’assegnazione di nuove licenze per i giochi online e per negozi di scommesse, insieme al consolidamento tra gli operatori potrebbe causare un rimescolamento rilevante delle posizioni di mercato.
Il mercato italiano dei giochi – dichiara l’avv. Giulio Coraggio di DLA Piper – si troverà ad affrontare nel corso dell’anno diversi eventi molto importanti. Primo fra tutti il rilascio delle licenze per l’online.

 

Gioco online – La possibilità di richiedere una nuova licenza di gioco online in Italia è stata limitata per quasi 4 anni fino ad oggi. Ma dal momento che le cosiddette concessioni Bersani per il gioco online scadranno a metà del 2016, si potranno verificare vari eventi: che le licenze in scadenza vengano estese fino al 2021, data di scadenza delle licenze più recenti, o che venga indetta una nuova procedura ad evidenza pubblica alla quale potranno partecipare sia i nuovi che i vecchi licenziatari.
La prima opzione sembra più conveniente per il regolatore del gioco. Ma i rischi di incorrere di nuovo in una controversia giudiziaria per mancanza di conformità con i principi comunitari potrebbe dissuadere il regolatore di passare attraverso questa scelta. Allo stesso tempo, l’impossibilità attuale di richiedere una nuova licenza di gioco online ha portato alla creazione di un mercato di ‘seconda mano’ che sembra quanto meno imbarazzante.
Sono fiducioso nel fatto che il regolatore possa apprezzare alcune richieste del settore per la riapertura dei termini per il rilascio delle licenze e capire se vi sia un interesse reale a ciò. Pertanto, è lo stesso mercato che deve fornire input al regolatore.

 

Scommesse – Per quanto riguarda la rivoluzione attesa per il mercato delle scommesse,- continua Coraggio – tutto gli operatori, CTD inclusi, vedranno scadere la loro licenza/autorizzazione a metà 2016. Ciò significa che dovrà essere avviata una procedura per il rilascio potenziale di circa 15.000 licenze. Ma le licenze disponibili dovrebbero essere ancora di più se il regolatore vuole ridurre ulteriormente il mercato nero.
Questa potrebbe essere una grande opportunità non solo per gli operatori terrestri, compresi i nuovi operatori, ma anche per gli operatori on-line. In effetti, alcuni negozi di scommesse “indipendenti” hanno già dichiarato che entreranno a far parte del brand di un importante operatore di gioco online.
Il recente consolidamento tra gli operatori terrestri e online porterà di fatto il mercato del gaming ad interessanti sviluppi. I concorrenti non possono permettersi di restare indietro, ma è possibile imparare dagli esempi del passato, che non tutte le fusioni in realtà funzionano e quindi sarà interessante vedere chi ha fatto il miglior affare.
Allo stesso tempo, vedremo se i nuovi entranti potranno emergere differenziando la loro offerta dagli altri o se invece verranno acquisiti prima di essere in grado di ottenere qualsiasi posizione di leadership.
 

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