17 Maggio 2024 - 09:50

Rovigo. Compostella (Dir. Uls 5): “L’aumento dei ludopatici in zona è una considerazione più socio-culturale che tecnico-sanitaria”

Secondo vertici della Usl 5 di Rovigo sono ai aumento i ludopatici nella zona sono 178 persone in più, prese in carico nel 2016 su un totale di 620, dalle

10 Marzo 2017

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Secondo vertici della Usl 5 di Rovigo sono ai aumento i ludopatici nella zona sono 178 persone in più, prese in carico nel 2016 su un totale di 620, dalle strutture socio sanitarie della provincia rispetto al 2015.  La fascia più colpita è quella con basso reddito economico di uomini dai 40 ai 50 anni di età.

“La prima considerazione più che tecnico-sanitaria è di carattere socio-culturale ed è legata all’aumento del fenomeno della ludopatia, sempre più una piaga sociale – commenta il direttore generale dell’Usl unica polesana, Antonio Compostella – Un altro dato d’allarme è l’aumento delle dipendenze da farmaci: l’antidolorifico Contramal, per esempio, viene abusato spesso in abbinamento anche a sostanze alcoliche come le benzodiazepine”.

Per limitare il gioco in città è attiva l’ordinanza che vieta l’utilizzo delle slot negli esercizi commerciali dalle 13 alle 17 e nelle sale dedicate dopo le 22 e non prima dell 10.30.

“Ben 70 i controlli effettuati dal 2 febbraio a oggi con 28 sanzioni staccate – spiega il comandante della Polizia Locale, Giovanni Tesoro – non possiamo reprimere il problema sociale ma stiamo facendo la nostra parte”.

 

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PressGiochi