Paesi Bassi. Dekker: “Ci concentreremo sulla protezione dei minori dai danni legati al gioco d’azzardo”

Il Ministro olandese per la protezione giuridica Sander Dekker ha affermato che il governo si concentrerà sulla protezione dei bambini e dei giovani dai danni legati al gioco. Prima del lancio sul mercato, Dekker ha risposto a una serie di domande del deputato Stieneke van der Graff, incentrate principalmente sulla protezione dei giocatori, in particolare i giovani.

Van der Graff ha sollevato una domanda sulla sezione 7.2 della legge olandese sul gioco d’azzardo a distanza (KOA), che si riferisce a come alcuni articoli all’interno della legge possono essere implementati in momenti diversi. Il parlamentare ha chiesto se ciò sarebbe stato attuato per consentire l’entrata in vigore della Sezione B dell’articolo 6.2. Questa sezione della legge stabilisce come gli annunci pubblicitari non devono essere rivolti a persone di età pari o inferiore a 24 anni. In risposta, Dekker ha affermato che, poiché i licenziatari sarebbero tenuti a garantire che gli annunci non verranno rivolti a bambini o giovani come parte dei loro requisiti di licenza, non è necessario implementare questa parte della legge in una fase precedente.

Dekker ha spiegato: “I licenziatari non possono indirizzare la loro pubblicità ai minori. Ai titolari di licenza che offrono giochi d’azzardo, non è consentita la pubblicità incentrata sui giovani. Pertanto, l’entrata in vigore anticipata dell’articolo 6.2. della legge non è necessario. Per i giochi d’azzardo ad alto rischio, è vietato trasmettere pubblicità in televisione tra le 6:00 e le 21:00. Per altri giochi d’azzardo, questo divieto si applica dalle 6:00 alle 19:00. Per essere in grado di connettersi sufficientemente con il sistema olandese di trattamento delle dipendenze, è necessario che i licenziatari si avvalgano di un’organizzazione esperta durante la compilazione delle informazioni sulla prevenzione delle dipendenze. Ciò migliorerà la qualità delle informazioni e l’interesse del giocatore a proteggerli dalla dipendenza dal gioco monitorata”.

PressGiochi